Centinaia di persone si sono radunate oggi in Piazza San Pietro, a Roma, per la benedizione degli animali in occasione di Sant’Antonio Abate. L’evento, organizzato dall’Associazione italiana Allevatori (Aia) e dalla Coldiretti, si è tenuto proprio in corrispondenza della festa del protettore degli animali. La benedizione degli animali è stata utile anche per confrontarsi sui temi dell’agricoltura e dell’allevamento, quanto mai attuali viste le proteste in Germania.

Sull’argomento è intervenuti il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, che ha analizzato la situazione in Italia e all’estero ai microfoni di TAG24. “Questo evento – ha sottolineato – è di fondamentale importanza perché non dobbiamo mai perdere le tradizioni che ci appartengono. Oggi siamo il punto di riferimento a livello globale per sostenibilità nell’agricoltura e nell’allevamento. Dovremmo però aumentare la redditualità del lavoro dei nostri agricoltori in tutte le filiere, non solo nella zootecnia”.

Benedizione animali 2024, Prandini: “Carne sintetica? Non garantisce qualità e sicurezza”

Pradini ha poi parlato delle nuove norme europee che hanno portato grandi proteste in Germania e delle possibili conseguenze in Italia. “C’è una netta differenza tra quello che sta avvenendo in Germania e quello che è il sistema italiano. In Germania – ha ribadito Prandini – hanno avuto tagli sui sussidi superiori ai 3 miliardi mentre in Italia siamo riusciti ad aumentare le risorse stanziate per il comparto agricolo”.

Non è poi mancato un accenno alla carne sintetica e alle ripercussioni che avrebbe sul mercato del nostro Paese: “La carne sintetica e i prodotti fatti in laboratorio sono una contraddizione rispetto a quello che oggi possiamo garantire in termini di qualità e sicurezza alimentare. Riteniamo che, proprio perché vengono utilizzate le cellule staminali, questi prodotti non possano usare le persone come cavie ma debbano avere un percorso di autorizzazione simile a quello dei farmaci”.

Il commento di Nocentini (Associazione italiana allevatori)

Nel corso dell’evento sono arrivate anche le parole del presidente dell’Associazione italiana allevatori, Roberto Nocentini. “In Germania hanno ragione a protestare perché il governo ha tolto le accise sul gasolio e lo stanno pagando gli allevatori e gli agricoltori. In Italia per fortuna non è accaduto e oggi non abbiamo motivo per mobilitarsi“, ha spiegato ai microfoni di TAG24 durante la benedizione degli animali a Roma.