Mobilitati 687 milioni con la firma dell’accordo di sviluppo e coesione tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. I fondi saranno destinati alla riparazione dei danni provocati dall’alluvione del maggio 2023. Previsto nel pomeriggio un incontro con la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen a Forlì.

Alluvione, questa mattina Meloni a Bologna: nel pomeriggio incontro con von der Leyen

Un ritorno nei territori colpiti dall’alluvione di maggio 2023 per Giorgia Meloni e per la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Questa mattina la premier ha incontrato il presidente della Regione Emilia Romagna per firmare un accordo sui Fondi di coesione europei (Fsc) per 687 milioni di euro, presente anche il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto e il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Galeazzo Bignami. Prima dell’incontro nella sede della Regione Emilia Romagna si sono registrati attimi di tensione per le proteste degli studenti.

Alle 10 la premier ha incontrato Bonaccini e successivamente i due hanno firmato l’accordo poco dopo. Il presidente della Regione ha invitato Giorgia Meloni alla partenza del Tour de France che avverrà in Emilia-Romagna. Bonaccini ha poi dichiarato che con questi fondi saranno rigenerate le città, potenziate le ferrovie e sarà ovviamente dato un concreto aiuto ai territori colpiti dall’alluvione. Ieri Bonaccini è intervenuto ad Agorà su Rai Tre parlando dei fondi destinati all’alluvione.

L’incontro con von der Leyen nel pomeriggio

Quello di questa mattina non è l’unico impegno di Giorgia Meloni in Emilia Romagna. La premier incontrerà la presidente della Commissione Ue von der Leyen nel pomeriggio a Forlì per la concessione di 1,2 miliardi di euro del Pnrr come fondi aggiuntivi per interventi e investimenti post-alluvione. Sempre nella mattinata di oggi Meloni ha dichiarato che il suo obiettivo è di trasformare l’Italia in un Paese che non sia più un fanalino di coda:

“E’ stato fatto un lavoro silenzioso, difficile da raccontare, che non trova tanto spazio poi nel racconto quotidiano ma del quale io vado particolarmente fiera, per superare alcuni limiti che l’Italia ha avuto fino a oggi. Il mio obiettivo è trasformare l’Italia da nazione che spesso è stata considerata fanalino di coda nell’utilizzo, particolarmente dei fondi europei, a nazione che possa diventare modello nell’uso dei fondi europei. E questo lo possiamo fare soltanto se ci lavoriamo insieme”

La presidente del Consiglio ha poi ribadito che Ursula von der Leyen sta mantenendo fede alle promesse fatte all’Italia e all’Emilia Romagna dopo i fatti di maggio 2023:

“Von der Leyen, che con me e Bonaccini era stata sui territori pochi giorni dopo l’alluvione e si era presa delle responsabilità e degli impegni a dare delle risposte anche dal punto di vista europeo, torna a Forlì. E quelle risposte sono arrivate particolarmente con questa revisione del Pnrr: ci consente di investire 1,2 miliardi particolarmente sulla difesa idraulica e il ripristino di viabilità e infrastrutture stradale”