Una furia cieca si è impossessata di un uomo di 53 anni di Andria, che armato di coltello, sostava davanti l’abitazione della ex mogli e della figlia, oggi 17 gennaio. Il 53enne avrebbe tentato un duplice femminicidio, ma è stato fermato grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

Tentato duplice femminicidio: fermato 53enne ad Andria

La furia omicida, che ha spinto un 53enne di Andria ad armarsi di coltello e recarsi presso la casa della ex moglie e della figlia, è stata sventata dall’allarme arrivato alla caserma locale dei carabinieri. Una giornata, che poteva trasformarsi nell’ennesima tragedia causata dalla violenza sulle donne.

L’uomo avrebbe manifestato la volontà di uccidere la ex moglie insieme alla figlia maggiorenne. Allarmanti i messaggi inviati su WhatsApp al responsabile di un centro di recupero per alcolisti. Il responsabile, preoccupato per il gesto estremo del 53enne, avrebbe allertato i carabinieri che si sono immediatamente recati sul luogo, impedendo, di fatto, il tentato duplice femminicidio.

All’arrivo, i militari hanno rintracciato l’uomo a bordo della sua auto in sosta davanti l’abitazione e armato di un coltello lungo 38 centimetri. Su stessa confessione dell’aggressore, i carabinieri hanno posto in stato di fermo l’uomo e messo in sicurezza le due donne.

La ex moglie ha formalizzato la denuncia e querelato l’ex marito, dichiarando che già da tempo fosse vittima di maltrattamenti e minacce di morte. Il 53enne è accusato di stalking, maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio ed è stato portato nel carcere di Trani.

Un episodio che deve far riflettere sulla gravità della situazione. Un fenomeno che non accenna a diminuire, ma che, anzi, risulta sempre più attuale nella nostra società. Solo il pronto intervento del responsabile del centro e dei carabinieri ha impedito che si consumasse un’altra terribile tragedia.