Grave episodio di stalking a Reggio Emilia. Un 52enne della zona ha perseguitato, pedinato e minacciato la ex moglie per 8 anni. Un vero e proprio incubo per la vittima, giunto finalmente a conclusione grazie all’intervento delle forze dell’ordine. E’ il secondo caso nel capoluogo di provincia nel giro di pochi giorni.
Reggio Emilia, perseguita, minaccia e pedina la ex moglie: cosa è successo
L’uomo non riusciva ad accettare la fine del loro matrimonio e ha iniziato un’opera di persecuzione tra vessazioni, insulti, minacce e incursioni sul posto di lavoro della partner. La malcapitata, ormai satura degli atteggiamenti non graditi del reggiano, lo aveva già denunciato una volta e su di lui verteva un divieto di avvicinamento alla donna.
L’11 gennaio scorso, il persecutore in un attimo di follia, ha telefonato ai carabinieri e annunciato che avrebbe fatto del male alla moglie.
L’arresto e le accuse di stalking
Il gip del tribunale di Reggio Emilia, su richiesta della Procura locale, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il 52enne dovrà rispondere dell’accusa di stalking e adesso è detenuto al penitenziario di Luzzara, nella Bassa Reggiana. Un altro caso analogo è accaduto a Guastalla, dove un 27enne ha pedinato la ex fidanzata mediante l’utilizzo di un sistema GPS collocato sull’auto della vittima.
Per il giovane non è stato disposto l’arresto ma il divieto di avvicinamento alla ragazza di almeno un chilometro di distanza.