Si può già presentare la domanda per il bonus edizione 2023-2024 per le gite scolastiche e le attività culturali a favore delle famiglie meno abbienti: nelle attività di invio della pratica, da effettuarsi per via telematica, la verifica dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) è immediata. E, pertanto, le famiglie richiedenti avranno un esito immediato circa il fatto che spetti o meno l’assegnazione del bonus. 

L’importo dell’agevolazione è fissata a 150 euro per ogni alunno, ma è possibile ottenere anche un importo maggiore a seconda dell’utilizzo delle risorse. Per questa misura, il ministero dell’Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara aveva stanziato, nello scorso mese di novembre, la cifra di 50 milioni di euro. Inoltre, ogni scuola beneficiaria delle risorse dovrà procedere con l’attività di rendicontazione utilizzando la piattaforma Monitor Pimer. 

Bonus gite scolastiche e attività culturali 2023-2024: chi può presentare domanda e come

Al via il bonus per le gite scolastiche e le attività culturali degli studenti di scuola, con un’agevolazione pari a 150 euro. La presentazione delle domande, infatti, è iniziata ieri, 15 gennaio 2024, e proseguirà fino al 15 febbraio prossimo. Per presentare la domanda, le famiglie dovranno far riferimento alla piattaforma Unica (la stessa che utilizza per le iscrizioni 2024-2025 nella scuola a partire dal 18 gennaio prossimo), autenticandosi e andando nella sezione relativa alle “Famiglie e studenti”. 

Pertanto, il percorso da seguire è quello dei “Servizi”, “Agevolazioni” e, infine, “Viaggi di istruzione”. 

Bonus gite scolastiche 2023-2024: quando scade la domanda e qual è l’Isee richiesto

Per il buon esito della domanda, sono favorite in via prioritaria le famiglie con un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non eccedente i 5mila euro. La famiglia richiedente non dovrà immettere il valore dell’indicatore in quanto sarà la piattaforma stessa a interrogare i servizi e le informazioni presenti sul portale dell’Inps per avere un’immissione immediata dei redditi.

Da questa automazione ne deriva che la famiglia avrà un esito immediato alla presentazione della domanda circa la spettanza o meno del bonus per le gite scolastiche e per le attività culturali. 

Ripartizione risorse per le agevolazioni scuola sulle attività culturali 

Le procedure per assicurare agli studenti, nell’anno scolastico 2023-2024, la fruizione di questo bonus sono partite a novembre scorso. Infatti, circa due mesi fa le segreterie delle scuola hanno ricevuto comunicazione circa le risorse spettanti per la redistribuzione del bonus tra i propri studenti.

Il versamento vero e proprio delle risorse è avvenuto nella giornata del 14 dicembre scorso. A partire da quel giorno, i dirigenti scolastici hanno informato le famiglie della possibilità di beneficiare dell’agevolazione per le attività culturali. La relativa circolare si trova sul registro elettronico oppure sul portale della scuola. 

Scuole, come rendicontare le spese per le gite scolastiche? 

Per la domanda le famiglie avranno, quindi, un mese di tempo per la trasmissione. L’importo del bonus che si prospetta per ciascuno studente è di 150 euro, ma la verifica effettiva delle risorse utilizzate potrebbe portare a una cifra anche più alta. La somma servirà soprattutto per fare in modo che tutti gli studenti possano partecipare alle gite delle scuole.

Una volta organizzate le gite, le segreterie potranno procedere al pagamento delle stesse, con risorse in parte provenienti dal bonus, mediante l’utilizzo dei pagamenti on line del Pago In Rete (o di altri sistemi autorizzati). 

Eventuale rimborso, nuove attività culturali e residui di risorse 

Per le scuole che già avessero effettuato le gite scolastiche, si procederà al rimborso della quota spettante agli alunni che siano stati giudicati beneficiari della misura. Se dovessero avanzare delle risorse, si potranno utilizzare esclusivamente per i successivi viaggi (o visite didattiche) della stessa classe nello stesso anno scolastico. Per le risorse non spese entro la fine dell’anno scolastico, si procederà a fare in modo di disporre delle somme nel prossimo anno.

Si può presentare la nuova domanda e richiedere il rimborso delle gite già fatte a partire dal 27 marzo 2024 e fino al 31 maggio 2024.