Il calendario della Coppa del Mondo di ciclocross previsto per la prossima stagione invernale potrebbe essere letteralmente stravolto. Nel corso del mondiale che si svolgerà a Tabor, in Repubblica Ceca, il massimo organo del ciclismo mondiale prenderà una decisione definitiva sul prossimo calendario di Coppa del Mondo, evento che, nel corso delle ultime stagioni, non avrebbe riscosso il consenso che ci si aspettava da parte dei corridori, i quali, in diverse circostanze, hanno preferito prendere parte ad altri circuiti.
Coppa del Mondo, verso la modifica del calendario
Attualmente, il calendario della Coppa del Mondo di ciclocross è composto da 14 tappe. nel corso delle ultime stagioni sono state introdotte delle interessanti novità: al di là delle tradizionali gare negli Stati Uniti, in Belgio e in Olanda, sono state aggiunte delle frazioni che hanno riscosso un bel successo di pubblico e di partecipanti, come la prova di Dublino e quella di Benidorm, quest’ultima collocata strategicamente a fine gennaio, quando la maggior parte delle squadre professionistiche sono in ritiro in Costa Blanca. Un modo per affrontare una gara senza sobbarcarsi pesanti trasferte.
I corridori fanno scelte differenti
Nonostante la Coppa del Mondo di ciclocross, per prestigio, sia seconda solo al mondiale, molti corridori hanno deciso, nel corso di questa stagione, di prendere parte a poche gare. In alcuni casi ci sono stati anche degli atleti che hanno preferito gareggiare in alcuni circuiti meno prestigiosi, scelti non solo per il montepremi che fa decisamente gola, ma anche per situazioni di carattere logistico. Un caso è scoppiato nel mese di novembre, quando Thibau Nys ha deciso di non gareggiare una prova di Coppa del Mondo preferendo una corsa molto più vicina a casa sua. In quel periodo, il corridore belga, figlio del grande Sven, si era tolto delle soddisfazioni importanti, su tutte la vittoria al Koppenbergcross, la gara che si svolge su un percorso ricavato attorno al famoso muro in pavè del Giro delle Fiandre.
Peter Van den Abeele, responsabile del ciclocross per l’Unione Ciclistica Internazionale, ha quindi spiegato che, nel corso del prossimo mondiale, i vertici della federazione internazionale si riuniranno attorno a un tavolo per cercare di capire come rilanciare un evento che, a detta di molti corridori, presenta troppe tappe e un montepremi non più alto di altre gare che si svolgono tra Belgio e Olanda.
Coppa del Mondo, si cerca un rilancio
Nonostante le diverse scelte azzeccate negli ultimi anni, delle quali abbiamo scritto precedentemente, il calendario eccessivamente lungo non permette ai corridori di prendere parte a un numero importante di gare. Ne consegue che l’obiettivo principale dell’UCI sarà quello di comprimere il calendario delle gare a ridosso di Natale e Capodanno, periodi nei quali i corridori che nella stagione estiva gareggiano su strada sono a casa e affrontano volentieri delle gare di ciclocross. Ne è stato un esempio Mathieu Van der Poel, campione del mondo in carica, che ha gareggiato soprattutto tra fine dicembre e inizio gennaio. Ora, l’olandese si sta allenando in Spagna per preparare la stagione su strada, gareggiando a Benidorm e poi al mondiale. Non è da escludere, quindi, che la Coppa del Mondo di ciclocross possa mantenere a settembre le due gare che si svolgono in America per poi fare rotta verso l’Europa verso fine novembre, al fine di avere un parterre di partecipanti molto più importante di quello che abbiamo visto nel corso di questa stagione.
Nel frattempo, cresce l’attesa per la prova di Coppa del Mondo di ciclocross che si svolgerà domenica 21 gennaio a Benidorm, in Spagna. La gara sarà l’ultima grande sfida della stagione invernale tra Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert. Il campione del mondo, fino ad oggi, ha vinto tutte e dieci le gare alle quali ha preso parte: un ruolino di marcia impressionante che potrebbe essere confermato fino alla rassegna iridata di Tabor.