Inter-Lazio, le parole di Maurizio Sarri prima della semifinale al King Saud University Stadium delle ore 20:00. Un confronto con molto significato per i nerazzurri che vogliono confermarsi dopo la vittoria in supercoppa dello scorso anno contro il Milan. La Lazio invece vuole tornare protagonista dopo la conquista del trofeo nel 2019 contro la Juventus di Cristiano Ronaldo. Maurizio Sarri dopo una partenza deludente sta finalmente ottenendo una serie di ottimi risultati di fila in campionato e coppa con i cinque successi di fila contro Lecce, Roma, Udinese, Frosinone ed Empoli.

La formazione di Inzaghi vuole continuare il periodo d’oro dopo la grossa vittoria per cinque a uno contro il Monza. Ecco le parole di Sarri prima della conferenza stampa.

Inter-Lazio, le parole di Maurizio Sarri

Dopo la vittoria per uno a zero contro il Lecce Maurizio Sarri ha parlato prima della sfida tra Lazio-Inter. I biancocelesti vogliono vendicarsi della sconfitta del due a zero allo stadio Olimpico di domenica 17 dicembre delle ore 20:45. Ecco le parole dell’ex allenatore di Juventus, Chelsea e Napoli prima della sfida in Arabia Saudita valevole per la semifinale.

Sull’ipotesi rigori Sarri è chiaro:

“Se bastasse allenarli i rigori, sarebbe facile. Oggi magari ne segniamo venti su venti, davanti alla gente i risultati sono diversi. Lo faremo, ma credo poco. Io ho espresso le mie idee sulla competizione, non sul fatto che dobbiamo venire qui motivati o meno: noi siamo motivati, abbiamo la partita più difficile, contro una delle squadre più forti d’Europa. Le possibilità sono attorno al 25/30 per cento, dovremo giocare in maniera ambiziosa“.

Sarri poi fa il punto sugli infortunati:

Zaccagni ha dolore al piede, cerchiamo di recuperarlo ma prima o poi si dovrà fermare. Castellanos ieri si è allenato bene, ma è difficile possa essere della partita dall’inizio, è stato un rientro graduale. La situazione è questa, ieri era fermo anche Patric, ma speriamo di recuperare; era fermo anche Cataldi, per un problemino influenzale”.

L’obiettivo è quello di vendicarsi della sconfitta per due a zero in Serie A contro l’Inter:

Non dobbiamo fare cazzate, gli errori fanno parte della partita, la caratura dell’Inter ti fa fare meno errori di quelli che facciamo noi. Noi allenatori vorremmo sempre qualcosa in più, a livello di risultati. Se si parla di soddisfazioni, alleno un grande club”.

In sala Var sarà presente De Siervo, protagonista di un diverbio con Sarri:

Io non devo litigare, se faccio delle critiche lo faccio per aiutare il calcio italiano, non per fare polemiche sterile. Quando una persona dice quello che pensa, se in buona fede, ti aiuta. Su Isaksen? Io vorrei parlare della partita, come volete che abbia reagito? Le reazioni mi lasciano completamente indifferente, tanto se lo fanno male dici che hanno mancato di rispetto; se reagiscono bene dici che non gliene importa un cazzo. Lasciamoli fare, però è stato molto contenuto da buon nordico”.


Infine una battuta sul calcio saudita:

“L’arrivo di nomi importanti scatena interesse, come parte tecnica è da vedere. Questi giocatori possono aiutare, ma in passato ci sono stati casi di grandi nomi che non hanno fatto esplodere una lega, penso agli Stati Uniti di qualche anno fa. Io auguro ai sauditi che questo movimento evolva”.