Luisa De Filippo, nata a Napoli nel 1878 e morta a Roma nel 1944, era la madre di Eduardo, Peppino e Titina, i celebri fratelli De Filippo del teatro italiano.
Chi era Luisa De Filippo?
Luisa vede la luce grazie a Luca e Concetta Termini, una modesta coppia di commercianti di carbone di Napoli. La famiglia si compone anche di altre due figlie, Rosa e Anna.
Rosa, zia di Luisa e sorella di suo padre, è la consorte di un noto attore e commediografo, Eduardo Scarpetta. La coppia ha già un figlio di nome Vincenzo, unitosi agli altri discendenti di Scarpetta: Domenico (riconosciuto dallo stesso Scarpetta ma frutto di una liaison di Rosa con il re Vittorio Emanuele II) e Maria (nata dalla relazione di Eduardo con la maestra di musica Francesca Giannetti).
La nascita di Eduardo, Peppino e Titina
È una famiglia estesa, che si allarga ulteriormente quando Scarpetta si incontra con la giovane nipote Luisa. Lei, una donna di straordinaria bellezza con occhi dolcissimi e temperamento calmo, lascerà un’impronta indelebile sulla vita dei suoi futuri figli, Annunziata, Eduardo e Peppino, quest’ultimo destinato a diventare uno straordinario protagonista del teatro italiano sotto il nome di Peppino De Filippo.
Le due famiglie, quella di Rosa e quella di Luisa, risiedono a Napoli, non troppo distanti tra loro. Luisa e i suoi figli si stabiliscono a Chiaia, in Via Ascensione, in un palazzetto al terzo piano. Ogni giorno, Luisa attende l’arrivo di Eduardo a mezzogiorno; poi, al termine della giornata, lo accompagna alla porta, salutandolo mentre la carrozza scompare dietro l’angolo della strada.
Luisa, sarta di professione, lavora spesso nella compagnia teatrale di Scarpetta, contribuendo con il suo talento. Nel frattempo, il giovane Eduardo trascorre il tempo con la nonna Concetta, apprendendo da lei l’amore per la cucina e per piatti umili ma preparati con fantasia e abilità, come sottolineato da Isabella De Filippo. A soli 10 anni, Eduardo scrive alla madre, raccontandole del magnifico viaggio e della cura ricevuta a Roma sotto lo zio, ma esprimendo anche il desiderio di avere la sua compagnia.
Luisa osserva i propri figli crescere nell’ombra del teatro, desiderando frenare la loro passione, ma è una missione ardua, quasi impossibile. Titina, da piccola, spesso si intrufola nella camera da letto, indossa gli abiti della madre, e con grande creatività, intrattiene suo fratello Eduardo. Il testimone di queste scenette è Augusto Carloni, che racconta di Eduardo costretto ad ascoltare e applaudire le esibizioni improvvisate.
Nonostante i primi tentativi di Eduardo di spingere il giovane fratello verso una carriera di elettricista, i tre fratelli calcano già le tavole del palcoscenico da tempo, apparendo come comparse in varie produzioni teatrali. Titina, a soli 15 anni, è già parte della compagnia di Vincenzo Scarpetta, come testimoniato da una lettera indirizzata alla madre.
La morte di Eduardo Scarpetta
Nel 1912, i De Filippo lasciano la casa di Via Santa Brigida e si trasferiscono in Via dei Mille 13, non lontano da Palazzo Scarpetta. Tuttavia, nel 1925, la vita della famiglia subisce una svolta drammatica con la morte di Eduardo Scarpetta, colpito da una trombosi in casa di Luisa. Le rappresentazioni teatrali vengono interrotte, i funerali sono solenni e Napoli si ferma per onorare l’illustre attore.
Dopo la perdita di Eduardo, Luisa si trasferisce nella casa delle sorelle in Via Monteoliveto, poiché la dimora di Via dei Mille è ormai troppo grande e vuota. Luisa si prende cura del nipotino Augusto, figlio di Titina e Pietro Carloni, e persino durante la guerra, dimostra la sua abilità culinaria con le risorse limitate.
Negli anni Trenta, nonostante il periodo fascista, i tre De Filippo conquistano il cuore dell’Italia con la loro compagnia teatrale, Il Teatro Umoristico. La ditta De Filippo diventa amata in tutto il paese, e persino durante la guerra, Eduardo e Peppino si impegnano a distribuire sussidi per i sinistrati di guerra.
Luisa De Filippo: causa della morte
La vita prosegue con successo per i De Filippo, ma nel frattempo, Luisa si ammala. A 66 anni, muore il 21 giugno 1944, nella casa romana di Piazza Pietra n. 3, vicino ai suoi amati figli. I funerali si svolgono in Piazza Capranica, e Luisa viene sepolta al Cimitero del Verano a Roma, accanto a Eduardo e Peppino. La sua scomparsa è un addio discreto, dolce e rispettoso, proprio come è stata la vita della madre dei grandi De Filippo.