Remco Evenepoel e Wout Van Aert potrebbero correre nella stessa squadra nel 2025. Il team di destinazione di entrambi i corridori dovrebbe essere la Bora-hansgrohe, secondo indiscrezioni raccolte dall’agenzia di stampa tedesca DPA e rilanciate da fonti belghe e olandesi. I due corridori attualmente corrono rispettivamente nella Soudal-QuickStep e nella Visma-Lease a Bike, ma il prossimo anno i due ciclisti più rappresentativi del Belgio potrebbero difendere gli stessi colori non solo a livello di nazionale, ma anche di squadra di club.
Evenepoel e Van Aert verso la Bora-hansgrohe
Già qualche settimana fa si è parlato, nell’ambiente del ciclismo, che Wout Van Aert possa essere vicino alla Bora-hansgrohe. Red Bull ha infatti acquisito una parte del team tedesco, e il corridore belga è uno degli uomini più rappresentativi nel mondo del ciclismo come uomo immagine per la multinazionale degli energy drink. L’ingresso di un partner così importante spingerebbe la Bora-hansgrohe a far arrivare l’uomo più rappresentativo di uno dei soci più importanti della società, Wout Van Aert, unico corridore in gruppo che prende parte alle gare non con il casco della squadra, ma con quello brandizzato Red Bull, a dimostrazione di quanto sia forte il legame tra i due.
Bisogna però evidenziare, a onor del vero, che Wout Van Aert è attualmente sotto contratto con la Visma-Lease a Bike fino al 2026, e se dovesse lasciare anzitempo la squadra con la quale è sotto contratto ci sarebbe un’importante penale da pagare. Non dovrebbe però essere un problema, vista l’operazione di immagine e sportiva che ci sarebbe dietro a questo importante trasferimento: Van Aert è un corridore che non ha bisogno di presentazioni, vincitore in carriera di una Milano-Sanremo, di una Strade Bianche, tre volte campione del mondo di ciclocross nella categoria elite e una serie infinita di piazzamenti ottenuti soprattutto nel 2023, molti dei quali ottenuti alle spalle del suo rivale di sempre Mathieu Van der Poel. Van Aert è stato capace anche di vincere, tra le altre, la tappa del Tour de France 2021 con la doppia scalata del Mont Ventoux, e in quest’ultimo biennio è stato uno degli uomini fondamentali per la doppia conquista della maglia gialla da parte di Jonas Vingegaard.
Classiche e grandi giri
Wout Van Aert, alla Bora-hansgrohe, ritroverebbe Primoz Roglic: i due hanno corso insieme diversi anni alla Jumbo-Visma e non hanno mai negato la stima reciproca l’uno dell’altro. Ai due corridori si aggiungerebbe quindi anche Remco Evenepoel, che sarebbe leader del team insieme al corridore sloveno, il quale, nel corso di questa stagione, tenterà l’assalto all’unica grande corsa a tappe che gli manca in carriera, il Tour de France. L’arrivo di Remco Evenepoel sarebbe possibile grazie alla grande spinta finanziaria che l’ingresso di Red Bull è destinata a portare all’interno della Bora-hansgrohe: l’attuale capitano della Soudal Quick-Step è stato a lungo al centro di voci di ciclomercato, in quanto, nel corso dello scorso inverno, sembrava ormai ufficiale il suo passaggio alla Ineos-Grenadiers, in particolare nel periodo in cui si era paventata la possibilità che la Jumbo-Visma e la Soudal Quick-Step potessero unirsi in un’unica formazione. Evenepoel è rimasto nel team che lo ha fatto passare professionista nel 2019, ma ha sempre lamentato il fatto che la sua attuale formazione, a livello di organico, deve pagare dazio a squadre più attrezzate nella conquista delle grandi corse a tappe, in particolare a cospetto della UAE Team Emirates e della Visma-Lease a Bike.
Roglic-Evenepoel, sfida al Tour de France
In attesa che queste indiscrezioni di ciclomercato vengano confermate, Primoz Roglic e Remco Evenepoel hanno da tempo ufficializzato la loro presenza al Tour de France 2024. I due corridori cercheranno di sfidare i due grandi favoriti, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. Non sarà della partita Wout Van Aert, il quale ha deciso di affrontare il Giro d’Italia dopo le classiche del nord. Sarà senza dubbio un’assenza pesante in casa Visma-Lease a Bike, ma l’obiettivo di Van Aert sarà quello di conquistare le vittorie di tappa e far divertire il pubblico in una corsa che, fino ad oggi, non lo aveva mai visto al via.