La spondilosi lombare è una condizione che coinvolge la degenerazione delle vertebre nella zona inferiore della colonna vertebrale.
Riconoscere i sintomi precoci di questa patologia è fondamentale per intraprendere un trattamento tempestivo e per gestire efficacemente questo disturbo.
I sintomi tipici includono dolore lombare persistente, rigidità, difficoltà nei movimenti e, in alcuni casi, irradiazione del dolore alle gambe. Comprendere appieno questi sintomi è fondamentale per adottare le giuste misure.
Cos’è la spondilosi lombare
La spondilosi lombare corrisponde allo slittamento di una vertebra lombare rispetto alla vertebra situata appena sotto e questo porta ad un trascinamento della colonna vertebrale.
Le cause della spondilosi possono essere: stress meccanico ripetuto sulla colonna vertebrale, artrosi delle articolazioni o malformazione congenita.
L’intervento chirurgico è consigliato solo in caso di fallimento del trattamento medico o di presenza di disturbi neurologici motori o sfinterici.
Ecco quali sono i tipi di spondilosi lombare
Esistono tre tipi di spondilosi:
- La spondilosi lombare dovuta a lisi istmica colpisce dal 4 all’8% della popolazione. È secondaria alla frattura dell’istmo, il ponte osseo che collega una vertebra all’altra. La quinta ed ultima vertebra lombare (L5) è quella più spesso colpita. Il disco tra le due vertebre si schiaccia e diminuisce in altezza: si parla di malattia del disco associata;
- La spondilosi lombare degenerativa o osteoartritica è secondaria alla comparsa dell’artrosi delle articolazioni. Di solito sono colpite la quarta e la quinta vertebra lombare, ma lo slittamento generalmente non è significativo. Il disco tra le due vertebre si usura e si schiaccia e diminuisce in altezza, si parla allora di malattia del disco associata;
- La spondilosi lombare displastica, più rara, è di origine congenita.
Quali sono le cause della spondilosi lombare
Contrariamente a quanto si crede, la spondilosi lombare da lisi istmica non è dovuta ad un singolo trauma nell’infanzia o nell’adolescenza, ma alla ripetizione di sollecitazioni meccaniche sulla colonna vertebrale, che provocano una “frattura da fatica” dell’istmo.
La spondilosi lombare degenerativa, invece, è collegata all’osteoartrosi delle articolazioni.
La spondilosi lombare displastica è secondaria ad una malformazione dell’ultima vertebra lombare il cui istmo è anormalmente allungato. Questa forma è genetica.
La spondilosi lombare può essere influenzata da diversi fattori. Nella variante da lisi istmica, contribuiscono attività sportive che coinvolgono rotazioni della colonna vertebrale e posture arcuate, come ginnastica ritmica, danza o sport di lancio.
Anche lavori che richiedono posizioni inclinate in avanti e il trasporto regolare di carichi pesanti, soprattutto nei bambini con uno zaino pesante, possono favorire questa condizione.
La spondilosi lombare degenerativa può invece essere associata a fattori come la menopausa e l’osteoporosi.
Quali sono i sintomi della spondilosi lombare
La spondilosi lombare, spesso scoperta casualmente durante una radiografia del bacino o in età adulta durante i primi dolori lombari, può manifestarsi con vari sintomi.
- Il mal di schiena lombare, che si allevia quando ci si inclina in avanti e peggiora inclinandosi all’indietro, è comune, variando dalla sensazione di disagio a dolori acuti:
- Sciatica e cruralgia, compressione della radice nervosa con dolore alle gambe;
- La sindrome della cauda equina è un rischio, portando a disturbi sfinterici e paralisi parziale o completa.
- Altri sintomi includono claudicatio neurogena e parestesie e formicolii.
Quali sono i trattamenti per la spondilosi lombare
Il trattamento medico può coinvolgere analgesici, fisioterapia e, in casi gravi, intervento chirurgico di fusione vertebrale. Adottare precauzioni, come evitare posture stressanti, può contribuire a prevenire la spondilosi.
Pericolo di una spondilosi non curata
Una spondilosi lombare non curata può portare a diversi problemi e complicazioni. Poiché la spondilosi lombare è una condizione degenerativa che coinvolge il deterioramento della colonna vertebrale nella zona lombare, può causare sintomi come dolore, rigidità e limitazioni nella mobilità. Se non viene gestita adeguatamente, la progressione della spondilosi può portare a conseguenze più gravi, tra cui:
- Dolore cronico;
- Limitazioni funzionali;
- Compressione nervosa e dolore alle gambe;
- Deformità spinale: come iperlordosi o scoliosi.
- Perdita di funzione degli organi: in situazioni estreme, la compressione della colonna vertebrale può influenzare i nervi che controllano gli organi interni, portando a problemi di funzione degli organi, come la vescica o l’intestino.
- Disabilità: se la spondilosi lombare non viene trattata in modo adeguato e progredisce in modo significativo, potrebbe contribuire allo sviluppo di disabilità.
È importante sottolineare che la gestione tempestiva della spondilosi lombare attraverso opzioni di trattamento, come terapia fisica, farmaci e interventi chirurgici in casi gravi, può contribuire a prevenire o mitigare molte di queste complicazioni.