Se Atene piange, Sparta non ride: la denatalità colpisce anche la Francia che registra un calo di nascite record nel 2023 (-7%), si tratta del numero più basso dal 1949. Secondo quanto emerge dalle statistiche la fecondità è diminuita in ogni fascia di età.
La Francia e la denatalità del 2023: la stampa d’oltralpe lancia l’allarme
Culle vuote anche in Francia, questo emerge dai dati del 2023. Il tasso di natalità non è mai stato così basso dal 1949: nel 2023 il calo delle nascite è stato del 7% e il numero dei neonati è sceso sotto la soglia di 700 mila unità. La differenza tra nascite e decessi consegna un saldo demografico naturale preoccupante con un aumento minimo dello 0,3% nello scorso anno.
Sono 678mila neonati nati nel 2023, 48 mila in meno rispetto al 2022. Il tasso di natalità è diminuito del 7% in un anno e del 20% se messo a confronto col 2010, ultimo anno del picco natale.
Le cause della denatalità in Francia
Perché in Francia non si fanno più figli? Il calo viene attribuito alla diminuzione di donne in età di procreare e al loro desiderio sempre minore a causa dell’incertezza. Contribuisce anche un maggior desiderio di libertà e di emancipazione nella sfera professionale. In questo contesto aumentano stranamente matrimoni e unioni civili. Nell’ultimo decennio inoltre la mortalità è aumentata più velocemente rispetto a prima dello 0,7%.
L’aspettativa di nascita
Notizie positive per quanto riguarda l’aspettativa di vita alla nascita. Per gli uomini è di 85,7 anni per le donne e di 80 per gli uomini: un dato che sottolinea un forte aumento. Resta il fatto che la popolazione francese sta invecchiando: una persona su cinque ha almeno 65 anni, mentre una su 10 ha dai 75 anni in su. Quello della natalità è un problema che riguarda anche l’Italia.