Un terremoto da magnitudo indefinito, questo è l’esonero di Josè Mourinho dalla Roma che ha sconvolto i tifosi giallorossi, contro la scelta dei Friedkin, ma sopratutto contro il possibile sostituto, ovvero Daniele De Rossi.
E’ il nome che circola insistentemente dalla giornata di ieri, quando si parlava già di panchina traballante per lo Special One. Ora che tutto questo è diventato realtà, ecco che il nome dell’ex Capitan Futuro è tornato prepotentemente in auge. Anche se non esalta i cuori dei tifosi così come quando Daniele vestiva quella maglia numero sedici.
Roma, da Mourinho a De Rossi?
La notizia di un chiarimento con Friedkin era cosa nota, non tanto la possibilità di poter fare i conti con l’esonero dello Special One. Come un cerotto, all’improvviso via. I tifosi romanisti si ritrovano senza il loro condottiero, l’eroe della Conference di Tirana e della finale di Europa League l’anno successivo non c’è più.
Ora il nome che circola insistentemente è quello di Daniele De Rossi come sostituto del portoghese. Un opzione che non convince per niente i tifosi. L’amore per l’ex centrocampista è incondizionato, ma ora servono fatti e non solo sentimenti, ecco perchè la scelta di DDR è stata già bocciata praticamente da tutti, come mostrano i commenti social.
“No ragazzi vi prego, Daniele no”; “Amo De Rossi, ma non possiamo scegliere lui, non ha mai allenato a questi livelli”; “Da esperienza a inesperienza, questo fa capire la follia nell’esonerare Mou”. Hanno le idee chiare i tifosi, De Rossi sarebbe troppo avventato in un momento come questo secondo loro: “Si brucerebbe all’istante“; “Se davvero sceglie la Roma è un pazzo, e noi folli a permetterlo”.
Al cuor non si comanda, ma in questo caso va usata la testa. Un leit motiv per i tifosi, che la società non sta seguendo. La loro paura è che questo possa portare ad un proseguo turbolento, con il rischio di terminare nell’anonimato. Non lo vogliono, ecco perchè la possibile scelta De Rossi è stata rimandata al mittente.
Tutti per Josè
Ovviamente il grosso dei commenti via social è per Mourinho. Il comunicato del club non ha lasciato spazio ad altre interpretazioni, è stato un colpo allo stomaco fortissimo per la maggior parte dei tifosi. Mai avrebbero pensato ad un addio anticipato, il tecnico parlava di rinnovo insistentemente.
Tutto sparito in una bolla di sapone fatta esplodere dalla parola esonero. Che ha scatenato la reazione dei pro mourinhani che non ci hanno pensato due volte a commentare la decisione, prendendo di petto la società: “Siete dei pazzi mai visti, come vi siete permessi?”; “Lunga vita all’uomo di Setubal, o Mourinho o morte”; “Con Mou fino all’inferno, non avete idea di quello che avete fatto cari Friedkin“; “Il più vincente di tutti mandato via come uno qualunque, vergogna!”; “Ora prendete Conte altrimenti sono guai”.
C’è anche chi, nel furore generale, si lascia andare a commenti a favor di esonero: “Finalmente via, era ora”; “Il non dare un identità alla lunga la paghi, anche se hai vinto di tutto in carriera”; “Eravamo diventati un corpo estraneo, nemmeno lui riusciva a capirci qualcosa”; “Una mossa che andava fatta“.
Una parte che non tiene il passo della maggioranza pro Mou. Il suo addio ha lasciato il segno, lo farà per molto tempo. E non basta De Rossi per curare la ferita.