Nell’ambito delle misure di sostegno alle famiglie italiane, la Carta Dedicata a Te si conferma come uno strumento essenziale anche nel 2024. La Legge di Bilancio ha rinnovato il suo impegno verso questa iniziativa, garantendo un fondamentale stanziamento di risorse. Quest’anno, il finanziamento raggiunge i 600 milioni di euro, una cifra significativa che testimonia l’importanza data dal governo al benessere dei cittadini. La decisione di non modificare le regole di accesso rende più semplice per le famiglie beneficiare di questa misura.
Carta Dedicata a Te 2024: serve fare domanda?
Il testo normativo delega ai Ministri dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, delle imprese e del made in Italy, del lavoro e delle politiche sociali, nonché dell’economia e delle finanze, la responsabilità di definire le modalità e i tempi di erogazione delle risorse.
Un aspetto notevole del programma Carta Dedicata a Te per il 2024 è la semplificazione del processo di accesso. Si prevede che, come già avvenuto nel 2023, non sarà necessario presentare una domanda formale per ottenere la carta prepagata o la nuova ricarica. Tuttavia, rimane fondamentale la presentazione tempestiva dell’ISEE, essenziale per determinare i destinatari del beneficio.
Carta Dedicata a Te 2024: perché l’ISEE è importante
Il 2023 ha visto l’Inps e i Comuni lavorare insieme nell’assegnazione delle carte prepagate, basandosi sui dati ISEE disponibili. Questo metodo ha permesso di distribuire efficacemente le risorse, includendo anche il bonus benzina o trasporti, per un totale di circa 460 euro.
Il Decreto Legge n. 131/2023 ha giocato un ruolo cruciale nell’incremento delle risorse disponibili, stanziando 100 milioni di euro per la nuova ricarica sulla Carta Dedicata a Te. Sebbene l’importo e la data di ricarica per il 2024 non siano ancora stati ufficializzati, questo passo dimostra un impegno continuo nel sostenere le famiglie italiane.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è il criterio principale per l’Inps e i Comuni nella verifica dei requisiti di ammissibilità. Non avere l’ISEE aggiornato può precludere l’accesso ai benefici offerti dalla carta.
L’ultima ricarica
Il MASAF, con un comunicato stampa, aveva annunciato la ricarica di 77,20 euro disponibile dal 15 dicembre. È stata data anche l’opportunità alle famiglie che non avevano attivato la carta entro il 15 settembre di farlo, con un importo complessivo di 459,70 euro disponibile per l’acquisto di beni alimentari o carburante. Ciò includeva la possibilità di usare tali fondi anche per abbonamenti ai mezzi pubblici, ampliando così l’ambito di utilizzo della carta.
È importante notare che la carta deve essere attivata con una prima transazione entro il 31 gennaio 2024 e utilizzata completamente entro il 15 marzo 2024. Per ulteriori informazioni, si può fare riferimento al messaggio INPS numero 4470 del 14-12-2023.
Carta Dedicata a Te 2024: chi sono i nuovi beneficiari
La Carta Dedicata a Te è indirizzata a nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro e composti da non meno di tre componenti. L’assegnazione segue un ordine preciso, privilegiando famiglie con tre o più componenti (i figli piccoli devono essere nati entro il 31 dicembre 2009), garantendo priorità a chi ha un ISEE più basso. Le liste degli assegnatari sono disponibili presso i Comuni di residenza, assicurando trasparenza e accessibilità dell’informazione.
Come ottenere l’ISEE
Per calcolare l’ISEE, ci sono diverse opzioni disponibili. I beneficiari possono rivolgersi al proprio Comune, affidarsi a un Centro di Assistenza Fiscale o procedere online attraverso il servizio dedicato dell’Inps. La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) è il documento necessario per ottenere l’ISEE, includendo informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare. Una volta ottenuta, la certificazione ISEE è valida fino al 31 dicembre dell’anno di richiesta e può essere utilizzata per accedere a diverse prestazioni, inclusi bonus bollette e contributi per l’asilo nido.
Importi e tempistiche
Nel 2023, la Carta Dedicata a Te ha raggiunto circa 1,3 milioni di famiglie, con un investimento iniziale di 500 milioni di euro. Come già scritto, gni carta ha ricevuto un importo di 382,50 euro e con un ulteriore finanziamento di 100 milioni di euro, è stata prevista un’aggiunta di circa 77,20 euro per ciascuna famiglia.
È importante notare che non tutte le famiglie che hanno ricevuto la carta l’hanno attivata o utilizzata entro il termine stabilito, il 15 settembre. Ci sarà un’ulteriore opportunità per attivarla dal 15 dicembre fino al 31 gennaio 2024. La speranza è che il fondo venga nuovamente rifinanziato dal governo, permettendo ulteriori ricariche e una più ampia distribuzione delle risorse.