Anche nell’anno in corso, sembra vantaggioso considerare gli investimenti nei titoli di Stato. Come avviene da diversi anni, nel 2024 il ministero dell’Economia prevede di lanciare nuovi Btp dedicati alla clientela retail, rivolti ai piccoli investitori. Questi includono Btp Valore, Italia, green, e altre opzioni, offrendo così diverse tipologie per soddisfare le esigenze di investimento di diversi profili. In generale, allocare fondi nei titoli di Stato implica una protezione dall’inflazione e guadagni modesti ma sicuri. Tuttavia, negli ultimi mesi, i rendimenti proposti sono stati più elevati rispetto al passato, specialmente quando legati all’indice dei prezzi.

Quanto guadagno investendo mille euro nel Btp Italia?

Il Btp Italia farà il suo ritorno anche quest’anno. Questi titoli di Stato italiani sono unici nel loro genere, poiché sono indicizzati al tasso di inflazione nazionale. Ogni sei mesi, offrono interessi a tasso fisso sul capitale rivalutato in base all’inflazione del semestre di riferimento, utilizzando l’indice Istat sui prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (Foi), escludendo i tabacchi. Inoltre, la rivalutazione del capitale con i Btp Italia viene corrisposta semestralmente, consentendo un recupero immediato dell’inflazione.

Immaginiamo un investimento di 1000 euro nel Btp Italia:

  • se l’inflazione è zero, la cedola semestrale dell’1% sarà di 10 euro, portando a un totale di 1020 euro alla fine dell’anno.
  • Se l’inflazione è al 2%, oltre ai 10 euro della cedola dell’1%, avremo 40 euro come rivalutazione del capitale e 0,40 euro come rivalutazione della cedola. In totale, avremo 40,4 euro come cedola semestrale dopo un anno dall’acquisto, raggiungendo un capitale di 1.080,80 euro.
  • In caso di inflazione negativa (deflazione), avremo sempre la cedola semestrale dell’1%, pari a 10 euro, ma senza rivalutazione, ottenendo un capitale di 1.020 euro alla fine dell’anno.

Quando saranno emessi i Btp Italia nel 2024?

Nel corso del 2023, il Tesoro ha emesso Btp Italia per un totale di quasi 10 miliardi. Considerando i rimborsi di tre titoli in scadenza per circa 25 miliardi e le operazioni di concambio, le emissioni nette sono state ampiamente negative. Nel 2024, due Btp Italia per un totale di circa 12 miliardi scadranno, e il Tesoro valuterà l’opportunità di effettuare una o più emissioni di Btp Italia durante l’anno, con la massima flessibilità nella scelta della scadenza più opportuna per il nuovo titolo.