Con la crisi del Mar Rosso e con le elezioni di Taiwan conviene acquistare i bond indicizzati? Facciamo chiarezza.
Con l’inizio del 2024 il mercato obbligazionario ha subito un’inversione di tendenza, anche se sembra essere destinata a durare per poco. Le emissioni di obbligazioni statali hanno riscosso grande successo e hanno attirato l’interesse degli investitori stranieri. A partire dalla stagione primaverile 2024 ci potrebbe essere un taglio dei tassi di interesse e lo scorso mese l’inflazione è risalita.
Dinanzi a questo scenario macroeconomico conviene acquistare i bond indicizzati? Facciamo chiarezza.
Acquistare i bond indicizzati conviene con la crisi Mar Rosso e le elezioni di Taiwan?
I bond indicizzati sono una tipologia di obbligazioni indicizzate all’inflazione e aiutano gli investitori a proteggersi dall’impatto dell’inflazione collegando il capitale e gli interessi dell’obbligazione ad una misura inflazionistica.
Conviene ancora acquistare le obbligazioni indicizzate? Per rispondere a questo quesito bisogna tenere in considerazione di differenti fattori: dall’inizio de nuovo anno i rendimenti dei titoli obbligazionari hanno riniziato a salire ed i prezzi a scendere. Si tratta di una situazione del tutto transitoria dato che gli esperti prevedono un’inversione di marcia, per questo è il momento giusto di acquistare i bond.
L’emissione di Bot e BTp da parte del Tesoro italiano sta attraendo l’attenzione degli investitori, in particolare di quelli stranieri. Oltre a ciò, bisogna prendere in considerazione anche lo scenario macroeconomico, in particolare le tensioni del Medio Oriente.
Alla guerra tra Israele e Hamas si è aggiunta la crisi del Mar Rosso a seguito degli attacchi dei ribelli Houthi contro le navi mercantili. Molti spedizionieri hanno deciso di sospendere la navigazione in questo tratto di mare e, in alcuni casi, hanno cambiato rotta. Ciò ha cagionato un incremento dei costi di logistica, aumentando il rischio di innescare una nuova ondata inflazionistica nel Vecchio Continente.
Con la vittoria dell’indipendentista William Lai-Chi del Partito Democratico Progressista nel Taiwan, c’è il rischio che Pechino possa invadere con le proprie truppe l’isola. Ciò potrebbe avere effetti e ricadute sui flussi commerciali ed innescare una nuova crisi dei chip, con conseguenze negative sull’industria automobilistica, degli elettrodomestici e dei dispositivi elettronici.
Acquistare i bond indicizzati conviene
Tenendo conto dello scenario macroeconomico sopra delineato i bond indicizzati possono essere considerati un interessante investimento da detenere nel proprio portafoglio. Il campanello di allarme che ci fornisce interessanti informazioni e previsioni è l’aumento dei costi di trasporto a seguito degli attacchi dei ribelli Houthi nello Yemen contro le navi mercantili che transitano lungo il Mar Rosso.
L’incremento dei costi di logistica va ad impattare direttamente sui prezzi al consumo. Pertanto, il buon consiglio è quello di acquistare bond indicizzati detenendoli per una piccola parte nel proprio portafoglio investimenti e sfruttando il momento del calo dei rendimenti dei titoli obbligazionari.