Guerra a Gaza, si intensificano gli attacchi sulla Striscia. L’Iran bombarda Iraq e Siria: decine di morti fra i civili
Israele è andato a dormire lunedì notte con la notizia della morte di Yossi Sharabi e Itay Svirsky, due dei tre ostaggi dei quali Hamas diceva di voler annunciare la sorte e spiegando che sono rimasti uccisi durante i raid di Tel Aviv. Raid che, la notte scorsa, secondo quanto riportano le agenzie palestinesi, hanno provocato 25 vittime in diverse zone di Gaza. Segui qui gli ultimi sviluppi dal Medio Oriente.
Morti Yossi Sharabi e Itay Svirsky, due dei tre ostaggi annunciati da Hamas. Raid nella notte scorsa: 25 le vittime secondo i palestinesi.
Netanyahu conferma accordo per medicine a ostaggi e Gaza
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato il successo della mediazione di un accordo con Hamas per trasferire i medicinali agli ostaggi, poco dopo che il Qatar aveva annunciato l’accordo.
Netanyahu esprime il suo apprezzamento a tutti coloro che hanno aiutato durante il processo
si legge sulla nota, aggiungendo che Israele si adopererà affinché i farmaci arrivino a destinazione.
Guterres, estremamente preoccupato ricadute conflitto Gaza
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, al momento a Davos, ha dichiarato ad Al Jazeera che gli appelli alla “de-escalation” da parte degli Stati Uniti e degli Houthi continuano ad essere lanciati da entrambe le parti.
Ha anche parlato del Libano come “il rischio più pericoloso” di ricaduta. Guterres ha anche espresso preoccupazione per lo scoppio di un conflitto nella Cisgiordania occupata, dove le tensioni sono molto alte, ribadendo gli appelli per un cessate il fuoco a Gaza.
Penso che questa guerra sia stata condotta in un modo in cui non c’è stata un’efficace protezione dei civili. Penso che ci siano state violazioni del diritto umanitario internazionale
ha inoltre dichiarato Guterres, che ha infine definito l’entità della morte dei civili “senza precedenti” in qualsiasi altro conflitto durante il suo mandato a capo delle Nazioni Unite.
Germania, Baerbock: “La guerra è un disastro per il mondo intero”
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha parlato della guerra in Medio Oriente durante il World Economic Forum di Davos. Baerbock ha sottolineato come la guerra a Gaza sia un disastro totale, per Israele, per i palestinesi di Gaza e per il mondo intero.
“Stiamo lavorando – ha dichiarato – perché una scintilla non infiammi tutta la regione. E vediamo le conseguenze anche in Ucraina, dove i media non riportano gli attacchi più violenti da parte russa dall’inizio dell’invasione”.
Il Comando centrale degli Stati Uniti ha sequestrato componenti missilistici iraniani inviati agli Houthi
Il Comando centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha sequestrato quelli che sostiene essere presunti componenti missilistici iraniani inviati agli Houthi nello Yemen.
Secondo il CENTCOM, le parti sequestrate sono destinate a missili balistici a medio raggio e a missili da crociera antinave che gli Houthi hanno usato per colpire navi collegate a Israele nel Mar Rosso durante la guerra di Israele contro Gaza.
Dall’operazione sono dispersi due Navy SEAL, dalla scorsa settimana.
USCENTCOM Seizes Iranian Advanced Conventional Weapons Bound for Houthis
— U.S. Central Command (@CENTCOM) January 16, 2024
On 11 January 2024, while conducting a flag verification, U.S. CENTCOM Navy forces conducted a night-time seizure of a dhow conducting illegal transport of advanced lethal aid from Iran to resupply Houthi… pic.twitter.com/yg4PuTZBh7
Tensioni in Libano a causa delle esercitazioni militari israeliane
i soldati israeliani si stanno addestrando in una zona di tensione a confine con il Libano. Diffusi in rete, i video degli addestramenti militari.
Siamo più preparati di prima, pronti all’azione anche stanotte, se necessario, per attaccare il Libano
Queste le parole del comandante dell’esercito, Ori Gordin, e aggiunge:
Continueremo a rafforzare la nostra prontezza e preparazione in futuro
Iraq: “Iran ha attaccato i civili, non il Mossad”
Il premier iracheno, Masrour Barzani, ha dichiarato che l’Iran ha attaccato i civili, non la base del Mossad, come, invece, sostenuto.
A seguito del World Economic Forum di Davos, Barzani ha detto infondate le accuse di nascondere basi di spionaggio israeliano e aggiunge:
Gli Stati Uniti sono in Iraq su invito del governo iracheno per combattere il terrorismo. Non pensiamo che il terrorismo sia finito in Iraq
Turchia, distrutti obiettivi di militanti curdi in Siria e Iraq
La Turchia ha distrutto 23 obiettivi di militanti curdi nel nord dell’Iraq e in Siria.
Lo comunica il “The Guardian”: gli attacchi della Turchia sono avvenuti a seguito della morte di 9 soldati turchi negli scontri con i militanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) nel nord dell’Iraq.
Gli obiettivi colpiti sono nel nord della Siria e nelle regioni di Metina, Gara, Hakurk e Qandil nel nord dell’Iraq.
Il ministero della Difesa di Ankara ha così dichiarato:
Ventitré obiettivi sono stati distrutti, tra cui grotte, rifugi, tunnel, magazzini di munizioni, materiali di rifornimento e strutture utilizzate dall’organizzazione terroristica
Giordania denuncia: “Israele sta ostacolando gli aiuti per Gaza”
Il ministro degli Esteri della Giordania, Ayman Safadi, ha accusato Israele di star mettendo molti ostacoli per l’ingresso degli aiuti a Gaza, peggiorando, così, la terribile situazione dei suoi abitanti.
Qatar spinge per i due Stati
Il primo ministro e ministro degli Affari Esteri del Qatar, Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani, ha rilasciato un’intervista al World Economic Forum di Davos, sostenendo che:
Ora tutti sanno che per quanto riguarda la crisi palestinese la soluzione non può essere che quella di due Stati. Ma non possiamo continuare a essere ostaggi di elezioni qua e là. Bisogna rendere la risoluzione dell’Onu obbligatoria, la comunità internazionale non deve lasciare agli israeliani il potere di decidere
E aggiunge:
Israele controlla tutto, compresa la Cisgiordania. Questo complica la situazione. Gli Usa possono riportare le parti al tavolo, ma la migliore garanzia per gli israeliani è dare uno Stato ai palestinesi, perché questo normalizzerebbe i loro rapporti con gli arabi
Al Thani, poi, fa riferimento all’intensificazione degli attacchi sulla Striscia e commenta:
Ora ci sono bombardamenti a tappeto su Gaza. Bisognerà ricostruire una intera città. Vediamo politici estremisti israeliani che chiamano al genocidio del popolo palestinese e non vediamo una reazione del mondo adeguata. Serve responsabilità. Se questo accadesse altrove ci sarebbe questo silenzio? E poi, cosa possiamo aspettarci da una generazione che vede i propri genitori, i propri fratelli e sorelle morire sotto le bombe con il mondo che non prende misure concrete per porre fine a tutto questo?
Intensificati gli attacchi sulla Striscia
Nelle ultime ore si sono intensificati i bombardamenti di artiglieria e gli attacchi aerei, mentre l’IDF si sta riposizionando nel nord di Gaza.
Le zone più danneggiate sono la parte orientale di Beit Hanoun e di Beit Lahia. L’esercito israeliano si sta spingendo in profondità nella città di Jabalia.
Raid aereo ha colpito un centro di evacuazione nel quartiere di Daraj, nella parte orientale di Gaza City, mentre un altro un’abitazione lungo una strada importante che collega il nord di Gaza City con i quartieri meridionali.
Diversi i civili uccisi e coloro che sono rimasti intrappolati sotto le maceria hanno poca possibilità di sopravvivenza a causa dell’assenza di ospedali, personale medico e di soccorso dopo gli ultimi bombardamenti.
Iran si difende: “Attacco necessario per la difesa della sovranità e sicurezza del Paese”
L’Iran ha rigettato le accuse dopo gli attacchi di questa notte nel Kurdistan iracheno.
Il portavoce del ministro degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, ha riferito che sta facendo valere il proprio diritto legittimo e legale di “scoraggiare le minacce alla sicurezza nazionale” e aggiunge che Teheran ha “rispettato la sovranità e l’integrità territoriale di altri Paesi“.
Francia condanna l’attacco dell’Iran
La Francia ha condannato l’attacco dell’Iran di questa notte su Iraq e Siria.
Secondo il Paese europeo, si rischia un’escalation:
Violazioni inammissibili della sovranità dell’Iraq. Tali atti contribuiscono all’escalation delle tensioni regionali e devono essere fermati
Ministro degli Esteri Palestinese: “Coloni israeliani nelle liste di terrorismo internazionale”
Il ministero degli Esteri palestinese chiede di inserire le organizzazioni dei coloni israeliani nelle liste del terrorismo internazionale.
Secondo il Ministero, la manovra impedirebbe loro di espandere l’occupazione israeliana delle terre palestinesi.
L’obiettivo è quello di collegare la posizione internazionale e americana che rifiuta il terrorismo delle milizie dei coloni con sanzioni che costringano Israele a smantellarle e disarmarle
Israele rivendica attacco nel Nord di Gaza
L’esercito israeliano ha pubblicato un post su X con il quale rivendica l’uccisione di decine di militanti di Hamas.
L’incursione è avvenuta nella città di Beit Lahia, mentre altri nove nel nord del campo Shati.
Nel post si legge anche che l’IDF ha dichiarato di aver localizzato “60 missili pronti all’uso” a Beit Lahia, così come “100 postazioni missilistiche“.
Gli attacchi israeliani hanno colpito anche il Sud della Striscia, in particolare a Rafah, dove è stata uccisa un’intera famiglia con bambini e numerosi civili, dopo che erano stati evacuati nella zona ritenuta sicura.
Iraq: “Faremo ricorso al Consiglio di Sicurezza”
Il governo iracheno ha dichiarato di condannare fermamente quanto avvenuto questa notte, in riferimento al lancio di missili da parte dell’Iran.
Il ministero degli Esteri iracheno ha, poi, aggiunto che:
Adotteremo misure legali contro l’aggressione a Erbil, compreso il ricorso al Consiglio di Sicurezza
Iraq e Siria attaccate da missili iraniani
I Guardiani della Rivoluzione iraniani hanno attaccato questa notte diverse zone di Iraq e Siria, sostenendo di aver colpito “obiettivi terroristici e quartier generali di spionaggio israeliano”.
Nei bombardamenti sono morti almeno “quattro civili” nel Kurdistan iracheno, in particolare, danneggiata la periferia di Erbil, capitale del Kurdistan iracheno.
Al Sepah News, il Corpo delle Guardie iraniane ha dichiarato di aver individuato in Siria
I luoghi di ritrovo dei comandanti e dei principali elementi legati alle recenti operazioni terroristiche, in particolare dello Stato islamico. L’attacco è stato compiuto in risposta ai recenti crimini di gruppi terroristici che hanno ingiustamente martirizzato alcuni nostri cari compatrioti a Kerman e Rask
Immediata la risposta della Casa Bianca che ha parlato di “una serie di attacchi sconsiderati e imprecisi”, aggiungendo che “nessuna installazione americana è stata presa di mira“.
I missili iraniani hanno colpito un’area residenziale e il primo ministro della regione Masrour Barzani ha chiesto al governo di Baghdad ad adottare una posizione ferma contro questa violazione della sovranità irachena.
Kurdistan, gli Stati Uniti contro l’attacco iraniano: “irresponsabile”
Washington definisce “irresponsabili” gli attacchi iraniani sul Kurdistan iracheno.
Secondo le autorità locali, i morti negli attacchi missilistici sarebbero quattro. Le guardie della rivoluzione islamica hanno annunciato di aver colpito uno dei quartier generali del Mossad.