Per il 2024, ripartono le scadenze della Rottamazione quater. Chiuso il 2023, si apre il calendario dei pagamenti per il nuovo anno. Per i contribuenti non decaduti dal pagamento delle prime due rate del 2023, la terza scadenza è fissata per il 28 febbraio 2024. Va detto che nel calendario dei pagamenti della definizione agevolata sono presenti altri tre appuntamenti. Vediamo insieme quali sono le date per il pagamento della Rottamazione quater.
Rottamazione quater 2024, ripartono le scadenze
Dopo la chiusura del 2023 e il pagamento delle prime due rate della Rottamazione quater, i contribuenti vengono chiamati all’incasso con il nuovo calendario della Rottamazione quater delle cartelle esattoriali.
Conformemente alle spiegazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, per mantenere i benefici della Rottamazione quater introdotta dalla Legge n. 197/2022, è indispensabile eseguire il pagamento della terza rata entro il 28 febbraio 2024.
Si ricorda che la norma prevede un periodo di tolleranza di almeno cinque giorni, per cui il pagamento effettuato entro lunedì 4 marzo 2024 si considera tempestivo a tutti gli effetti di legge.
È importante notare che il primo appuntamento del 2024 è previsto per il 28 febbraio, mentre l’ultimo per il 30 novembre. Nel mese di maggio e luglio sono previsti altri pagamenti della definizione agevolata.
Nella Comunicazione delle somme dovute è possibile consultare il calendario delle scadenze della Rottamazione quater 2024, che prevede le seguenti date:
• 28 febbraio; • 31 maggio; • 31 luglio; • 30 novembre.
In caso di mancato pagamento, ridotto o tardivo pagamento della terza rata della Rottamazione quater, si perdono i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati nel 2023 saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Definizione agevolata: chi decade può rateizzare?
Se il contribuente non è in grado di pagare la terza rata della Rottamazione quater o non ha versato le prime due rate del 2023, o ha comunque perso il beneficio della definizione agevolata a causa di versamento tardivo, può ancora sanare la propria posizione debitoria richiedendo un piano di rateizzazione ordinario delle cartelle esattoriali.
Nel 2024, quante rate si possono saltare con la Rottamazione quater?
È importante notare che, per non perdere i benefici della definizione agevolata prevista dalla Legge n. 197/2022, è indispensabile rispettare sempre le date di pagamento per il 2024.
Ricordiamo che la prima scadenza del nuovo anno riguarda la data del 28 febbraio 2024 e delle rate successive. La norma prevede un periodo di tolleranza quantificato in almeno cinque giorni per tutti i pagamenti per il 2024 e per gli anni successivi.
Per la terza rata del 2024, il pagamento effettuato entro lunedì 4 marzo 2024 sarà considerato tempestivo e valido a tutti gli effetti di legge; pertanto, il contribuente non incorrerà nella perdita del beneficio.
La normativa vigente non permette la possibilità di saltare le rate o di posticipare il pagamento oltre il termine di tolleranza senza decadere dal beneficio della definizione agevolata. Pertanto, i contribuenti che non rispettano la norma vedranno risorgere l’intero debito, comprensivo di interessi, sanzioni e aggio.
Ripartono scadenze per il 2024: come pagare la terza rata della Rottamazione quater
I contribuenti chiamati alla regolarizzazione della terza rata delle somme dovute a titolo di Rottamazione quater possono regolarizzare la propria posizione attraverso diversi canali, tra cui:
- Sito istituzionale;
- App EquiClick;
- Domiciliazione sul conto corrente;
- Moduli di pagamento utilizzabili nei circuiti di pagamento di:
- Sportelli bancari;
- Uffici postali;
- Home banking;
- Ricevitorie e tabaccai;
- Sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL;
- Postamat.
Infine, è possibile pagare la terza rata presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione, prenotando un appuntamento nei giorni dal lunedì al venerdì.