La Giornata della Memoria è un evento internazionale dedicato a commemorare tutte le vittime dell’Olocausto, il tragico genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai loro alleati contro gli ebrei d’Europa, avvenuto poco prima della seconda metà del XX secolo.
Quando è il Giorno della Memoria?
Il Giorno della memoria si celebra ogni anno il 27 gennaio.
Il 27 gennaio 1945 segna la conclusione della Seconda Guerra Mondiale, quando le truppe sovietiche della 60ª armata abbattono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz.
In riconoscimento del profondo significato simbolico di questa data, il 20 luglio 2000, in Italia, è stata promulgata la legge numero 211, composta da due chiari articoli. Questa legge istituisce il “Giorno della Memoria” ogni 27 gennaio, un giorno dedicato alla commemorazione pubblica non solo della Shoah, ma anche delle leggi razziali adottate durante il periodo fascista.
Questo giorno onora la memoria di tutti gli italiani, ebrei e non, che furono uccisi, deportati o imprigionati, così come di coloro che si opposero con coraggio alla “soluzione finale” promossa dai nazisti, spesso mettendo a repentaglio la propria vita.
In quali Paesi si celebra il Giorno della Memoria?
Il Giorno della Memoria si celebra in molti Paesi, ma in alcuni in date diverse rispetto a quella del 27 gennaio.
- Nazioni unite 27 gennaio
- Israele (e varie comunità ebraiche degli altri paesi) 27 Nisan (aprile / maggio)
- Unione europea 27 gennaio
- Austria 5 maggio
- Bulgaria 10 marzo
- Repubblica Ceca 27 gennaio
- Francia 16 luglio
- Germania 27 gennaio
- Grecia 27 gennaio
- Italia 27 gennaio
- Lituania 23 settembre
- Olanda 4 maggio
- Polonia 19 aprile
- Romania 9 ottobre
- Slovacchia 9 settembre
- Svezia 27 gennaio
- Serbia 22 aprile
- Taiwan (Repubblica di Cina) 27 gennaio – 25 febbraio
- Stati Uniti d’America Periodo di 8 giorni, dalla domenica prima di Yom Hashoah alla domenica dopo Yom Hashoah
- Alberta, Manitoba e Nuova Scozia, Canada 27 Nisan (aprile / maggio)