Sport e inclusione vanno a braccetto nel progetto “WoW” – Wheels on Waves – Around The World 2023-2025. Il progetto lanciato quest’oggi si pone l’obiettivo di promuovere l’inclusione e superare le barriere fisiche e mentali attraverso un viaggio equatoriale a bordo del catamarano “Lo Spirito di Stella”. Questa iniziativa offre a militari e civili con disabilità l’opportunità di vivere un’esperienza unica di mare e vela.
Progetto “WoW”, catamarano senza barriere architettoniche
L’iniziativa è rivolta a un selezionato pubblico di militari e civili con disabilità che hanno riportato lesioni permanenti nell’assolvimento del servizio, i quali, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive o sensoriali, avranno la possibilità di vivere una meravigliosa ed unica esperienza di mare e di vela. Il progetto mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di eliminare le barriere architettoniche e promuove la ricerca medico-scientifica, la progettualità e il design universale, oltre alla sostenibilità ambientale. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, sostiene l’iniziativa, che ha ottenuto il Patrocinio morale del Coni e del Comitato Italiano Paralimpico guidato dal presidente Luca Pancalli.
Attualmente, il catamarano è ormeggiato a Sint Maarten. Dopo la partenza da Genova e le tappe a Malaga e Tenerife, il catamarano ha attraversato l’Oceano Atlantico e ora si trova momentaneamente nel porto prima di dirigersi verso Miami. Il live tracking consente a chiunque di seguire in tempo reale il percorso dell’imbarcazione. Questa impresa nasce con l’obiettivo di difendere i diritti delle persone con disabilità, promuovendo l’inclusione sportiva, l’integrazione sociale e lavorativa, e rappresenta un segno tangibile di riconoscimento per il personale militare e civile delle Forze Armate italiane e straniere impegnate nella tutela della pace e della stabilità collettiva. Oltre a sensibilizzare sulle barriere architettoniche, WoW conduce progetti di ricerca medico-scientifica, progettazione e design universale, e sostenibilità ambientale.
I patrocini istituzionali
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha fortemente sostenuto il progetto, che è promosso dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Difesa Servizi Spa, la società interna del Dicastero. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio morale del Coni e del Comitato Italiano Paralimpico, grazie al contributo fondamentale degli sponsor che condividono gli elevati valori morali ed etici dell’iniziativa. Lo scorso luglio, il ministro aveva incontrato Andrea Stella, che ha realizzato “Lo Spirito di Stella”, il primo catamarano senza barriere architettoniche. Il progetto è stato definito come un messaggio di determinazione e ottimismo per un progetto inclusivo sotto ogni punto di vista.
L’imbarcazione è stata progettata dopo che Andrea Stella aveva preso atto del fatto che al mondo non esisteva un’imbarcazione a bordo della quale una persona disabile potesse essere autonoma e in grado di partecipare alle manovre. Stella ha trovato il modo di far realizzare un catamarano completamente accessibile. Il catamarano è ,ungo 18 metri e largo 7.80 metri, e all’interno c’è tutto l’occorrente per permettere a chi è in carrozzina di potersi muovere in maniera autonoma. Un montacarichi a scomparsa consente di scendere alle cabine, le quali presentano dei bagni completamente a misura di persona in carrozzina.
Attraverso il sito web di “WoW 2023-2025” è possibile sostenere il progetto con una donazione, che consentirà a più persone con disabilità di vivere questa esperienza unica. Donando qualsiasi cifra, si diventa parte integrante dell’equipaggio e, idealmente, si sale a bordo di WoW. Inoltre, attraverso la compilazione di un apposito form, ogni militare potrà presentare la propria candidatura selezionando la tappa che ritiene sia più congeniale rispetto alla propria condizione psico/fisica.
Il messaggio che WoW vuole portare avanti è inoltre di sensibilizzazione generale verso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Andrea Stella porta avanti l’ambizione di aprire il progetto a un numero di persone sempre più importante, proprio con la volontà di sensibilizzare sempre di più verso una tematica sociale così importante.