Un busto di Benito Mussolini è stato esposto su una mensola all’interno di una stanza utilizzata dai medici dell’ospedale Cardarelli. La foto della statua è stata pubblicata in esclusiva dalla testata Internapoli e in poco tempo è diventata virale. Lo scatto ha provocato numerose critiche e polemiche sia nel nosocomio che sui social network.
Napoli, busto di Mussolini in un ospedale: cosa è successo
La direzione generale della struttura sanitaria ha immediatamente preso le distanze dal dipendente e in una dichiarazione ha confermato la “massima neutralità da parte di chi lavora per la pubblica amministrazione”. Sul bassorilievo di Mussolini, una targa con scritto “memento audere semper”, noto motto del movimento politico di estrema destra.
Il Cardarelli ha sempre limitato esternazioni di “opinioni politiche, preferenze sessuali e credo religioso” conclude l’ospedale alla fine della nota ufficiale.
Sulla scrivania, presenti anche una foto del Duce e un calendario 2021 dedicato all’era fascista.
Ignoto il proprietario del busto di Benito Mussolini
Non è ancora nota l’identità dell’autore del gesto. I cimeli di epoca fascista si trovano in un locale utilizzato da medici dell’ospedale di Napoli. Sono iniziati i dovuti accertamenti del Servizio Ispettivo e gli eventuali responsabili saranno segnalati all‘Ufficio Provvedimenti Disciplinari.
Apologia di fascismo a Roma. Cinque persone potenzialmente affiliate a CasaPound sono state denunciate per la manifestazione in via Acca Larentia, dove i partecipanti hanno alzato il braccio all’unisono compiendo il bandito saluto romano.
La vicenda, che ha suscitato una forte indignazione, è stata al centro di uno spinoso dibattito a Montecitorio con il ministro dell’Interno. Piantedosi ha fornito nuovi aggiornamenti riguardo le indagini in corso a cura degli agenti della questura romana.