Chi è Simone Verde? Lo storico dell’arte assume l’incarico di direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. La nomina è stata preannunciata da un comunicato ufficiale da parte del Ministero della Cultura che ha diffuso l’elenco dei nuovi direttori dei principali Musei italiani.

Simone Verde prende il posto di Eike Schmidt, passato alla gestione del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Chi è Simone Verde: formazione e titoli accademici

Simone Verde è nato a Roma, l’8 settembre 1975. Dopo una formazione che lo ha portato a conseguire il diploma di Liceo Classico, Verde si iscrive alla facoltà di Filosofia teoretica dell’Università La Sapienza di Roma, dove consegue il titolo con il massimo dei voti compresa la lode nel 2000.

Due anni più tardi sostiene il master in Filosofia Antica all’Università di Parigi, mentre nel 2004 ottiene la laurea in Storia dell’Arte con doppia specializzazione in Arti del XX secolo e Archeologia Etrusca e Romana all’Ècole du Louvre di Parigi.

Nel 2016 perfeziona la sua formazione con un ulteriore dottorato in Antropologia Culturale all’EHESS di Parigi.

I primi incarichi

Simone Verde muove i primi passi nel mondo del lavoro con il ruolo di assistente editoriale dello scrittore Antonio Tabucchi presso la casa editrice “Feltrinelli”. Nel 2005 ottiene un incarico presso l’editore Rizzoli e avvia una collaborazione con il saggista Valentino Parlato. Successivamente ha la possibilità di tenere alcune lezioni sulla Storia dell’Arte nella Roma barocca presso la Facoltà di Architettura di Paris – La Villette.

Nel 2009 diviene curatore della mostra “Dance Rehearsal Prject” di Marta Jovanovic al Museo Canonica di Roma.

Nell’anno successivo invece ha l’incarico di assistente per la cattedra di Storia del giornalismo di Guido Moltedo all’Università LUMSSA di Roma.

In questo periodo entra attivamente come vice-responsabile della Formazione politica del Partito Democratico. Segue poi l’attività di consulenza in qualità di esperto nel campo di politiche culturali e di legislazione dello stesso settore presso la Camera dei deputati. In particolare assume l’incarico di supporto per l’ex ministro della Cultura Walter Veltroni con mansioni di stesura dei ddl e interrogazioni parlamentari, monitoraggio della produzione legislativa e consulenza generale sulle politiche nazionali e internazionali nel campo culturale e storico.

Diventa anche una firma di prestigio per articoli nel settore artistico storico per il quotidiano “Fatto quotidiano”, “L’Unità”, “Huffington post”, “Europa” e “Il Manifesto”.

Nell’ultimo trimestre del 2013 Verde è coordinatore scientifico presso le Scuderie del Quirinale di Roma.

Dall’anno successivo ottiene il ruolo di responsabile della ricerca scientifica e della produzione editoriale per l’Agence France Muséums / Louvre Abu Dhabi.

Ha poi ricoperto la carica di componente del comitato scientifico dell’Ermitage in Italia e quella di esperto in grado di autenticare le opere d’arte di moltissimi musei di Riyadh in Arabia Saudita.

Nel 2016 arriva invece la nomina a membro del Consiglio di Amministrazione del Museo di Capodimonte a Napoli.

Dalla Pillotta agli Uffizi

Ad aprile 2017 Simone Verde ottiene l’incarico alla direzione del Complesso Monumentale della Pillotta a Parma. Nella sua gestione ha portato ad un totale riallestimento delle opere in esposizione nonché un complesso progetto di restauro dell’intera struttura.

Questa opera di riassetto ha interessato circa 30mila metri quadrati di spazi museali e ha richiesto l’investimento di oltre 22 milioni di euro. Grazie all’attività di riqualificazione, il Complesso della Pillotta ha enormemente amplificato il proprio fatturato e notevolmente accresciuto il numero di ingressi di privati cittadini.

Proprio il suo attento e preciso lavoro al Complesso della Pillotta di Parma ha permesso di ottenere il prestigioso incarico di direttore agli Uffizi di Firenze. 

Tutta la carriera di Simone Verde è contraddistinta dalla convinzione che le istituzioni museali debbano essere un valido ed utile supporto alla formazione culturale dei cittadini.

Fin dall’incarico della Pillotta, Verde ha poi avuto una notevole sensibilità nei confronti dei temi attuali, primo fra tutti l’ecosostenibilità e la crisi ambientale.