Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, ha perso il padre già da qualche anno: ma chi era Gianfranco Sangiorgi? Il cantante lo ha ricordato in un post su Instagram, in occasione dell’anniversario della sua morte: “Mi manchi pa’” ha scritto in uno struggente post pubblicato sui social.
Chi era il padre di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro?
Giuliano Sangiorgi ha iniziato a interessarsi alla musica proprio grazie a una chitarra che gli aveva regalato il padre, ed è stato sempre lui a sostenere la band salentina agli esordi, quando ancora faticavano a farsi conoscere dal grande pubblico. Li definiva “quella banda di matti“.
Gianfranco Sangiorgi aveva origini siciliane, ma viveva a Copertino, in provincia di Lecce: amava il mare e trascorrere le giornate estive a Porto Cesareo.
Quando e come è morto?
Gianfranco Sangiorgi è morto l’11 gennaio del 2013, improvvisamente stroncato da un infarto. Aveva 62 anni: si è accasciato verso l’ora di pranzo e per lui non c’è stato niente da fare.
Del padre del leader dei Negramaro si è parlato anche in occasione del malore del chitarrista del gruppo, Lele Spedicato, colpito da un ictus e rimasto in coma un mese nel 2018. Spedicato avrebbe vissuto un’esperienza pre-morte, durante la quale Gianfranco Sangiorgi lo avrebbe “spinto” a non mollare e a tornare sulla Terra.
Giuliano Sangiorgi- che oggi vive a Roma-lo ha ricordato in un post pubblicato sui social, in cui ha usato parole cariche di emozione:
Pa’, facciamo che ricominciamo tutto? Facciamo che torniamo al momento esatto in cui sono venuto al mondo e tu mi hai stretto tra le tue braccia? Facciamo che abbiamo ancora davanti a noi di nuovo 62 anni da vivere insieme, ma stavolta facciamo che lo sappiamo che il tempo a disposizione, quello che ci è dato è questo, così non perdiamo un istante della nostra vita insieme? Facciamo che sì, ricominciamo tutto!!!
Mi manchi pa’.
Il cantante ha poi aggiunto:
Sono passati 11 anni da quel maledetto giorno… e non mi abituo!
“…ritorni tu e ritorneranno le mie ossa…
Racconterò pezzi di te, ovunque andrò sarai con me, con me!”