Sulla scia delle recenti dichiarazioni di Massimo Boldi sul peggioramento della sicurezza a Milano per i vip e non solo, Tag24 ha avuto l’opportunità di intervistare l’attrice e conduttrice Eleonora Brigliadori, che vive e respira la città e che ha offerto il suo punto di vista unico sull’aumento della criminalità e sulle vicende spiacevoli, nelle quali si sono trovati protagonisti i personaggi dello spettacolo nel corso dell’anno 2023 e di recente.

Allarme sicurezza a Milano, Eleonora Brigliadori sui vip: “Hanno paura del karma, io non ho paura ovunque vado”

Massimo Boldi ha sollevato il problema della sicurezza a Milano, affermando che la situazione è notevolmente peggiorata, specialmente nei quartieri meno abbienti. Numerosi vip nel corso del 2023 hanno subito aggressioni e rapine, anche in pieno centro. Le sue dichiarazioni hanno acceso il dibattito sulla sicurezza nella città. Andiamo a conoscere la prospettiva di Eleonora Brigliadori che, al contrario, dichiara di aver ricevuto vicinanza e affetto dagli abitanti di Milano:

D:  Massimo Boldi ha recentemente affermato che la situazione della sicurezza a Milano è altamente peggiorata nel corso del tempo. Lei, che di sicuro conosce bene Milano e la vive, che opinioni si è fatta su questa valutazione? Sono ormai molti i vip che sono stati vittime di aggressione o di rapina in città. Come ha visto questa situazione, ha mai vissuto esperienze che l’hanno fatta riflettere sulla sicurezza a Milano?

R: Quest’ultima volta sono andata con le mie figlie in Duomo e ho visto che c’era la fila per i turisti. Mi sono presentata lì e mi volevano chiedere il biglietto e io ho detto “io sono di Milano, sono venuta per pregare nella mia cattedrale” e i signori gentilmente mi hanno tutti detto ‘certo che può entrare’. Vedo che le persone hanno bisogno di umanità, di trasparenza, di verità. E questa gente che gira con i guardaspalle, che io non ho mai chiesto, voluto, né avuto,  vuol dire che teme qualcosa

Io sono stata a Milano proprio pochi giorni fa. Ma bisogna essere consapevoli di qual è la radice del problema.

Le persone in questo momento si stanno rendendo conto che sono state ingannate da quasi la totalità degli esponenti dello spettacolo. Ovunque vado io provo esperienze di affetto, di riconoscimento, proprio perché io non ho mai strumentalizzato il mio ruolo per fini personali. Le persone da lei citate invece lo hanno fatto e continuano a farlo, quindi adesso hanno paura. Ma hanno paura del loro karma, che non finisce con questa vita. Hanno paura perché la gente vede dietro il fantoccio. 

Chi ha fatto il bene non ha mai paura, chi ha fatto il male per il proprio egoismo, si . Questo momento comincia a capire che ha fatto male a se stesso e tutto quello che gli accade fa parte del suo karma. Io personalmente non ho paura dovunque vado, non ho mai messo una maschera.

Quelli che invocano il problema della sicurezza stanno creando delle prigioni. Vogliono aumentare i fucili e le guardie, ma non si rendono conto che questo è solo segno della paura, perché non vogliono sciogliere il problema sociale. 

Eleonora Brigliadori sui vip derubati: “Sono dei venduti, dovrebbero farsi un esame di coscienza”

L’intervista con Eleonora Brigliadori offre una prospettiva diversa dal solito sulla sicurezza a Milano e sulla reazione dei vip alle recenti aggressioni. Attraverso le sue risposte, emerge una critica al sistema dello spettacolo e una chiamata alla presa di coscienza individuale.

D: Quindi alimentano la paura? Perché sono veramente tanti i vip che negli ultimi mesi hanno denunciato una situazione in peggioramento riguardo la criminalità.

R: Questi vip di cui mi sta parlando sono dei venduti, sono gente che ha venduto l’anima per un contrattino, mentendo al popolo italiano.

Perciò il popolo, inteso come reazione di un’anima collettiva fa bene a manifestare il suo disagio. E queste persone  dovrebbero farsi un esame di coscienza, invece di invocare delle restrizioni sempre più forti, perché così si arriverà alla lotta  di tutti contro tutti, che è stata annunciata nella scienza dello spirito. 

Bisogna che ognuno si prenda la sua croce e che si faccia la vera domanda: perché ce l’hanno con me?

D: E’ quindi secondo lei il karma ad agire su queste persone che hanno subito furto o aggressione a Milano?

R: Assolutamente, se non ci fosse ad un certo punto la presa di coscienza di quello che hai fatto di te nel corso della tua vita e non avessi di rimando l’effetto ritardato delle tue azioni, non ci sarebbe verità. Quindi non va condannata la reazione, perché questo è lo stesso errore che si fa in seno alla medicina. Quando si crede che sia colpa di quello che non ha fatto il vaccino se ti prendi l’influenza? L’influenza te la prendi perché ne hai bisogno e perché devi fare quell’esperienza.

Infatti c’è tanta gente che non si è presa nessuna malattia e le menzogne ormai stanno a zero. L’uomo deve fronteggiarsi con il proprio karma, con quello che ha fatto delle sue opportunità di vita. E tutta questa gente che ha mandato il cervello all’ammasso, che ha creato distrazione fuorviante, degenerazione del suo male, ora debbono dire ‘chi è causa del suo mal pianga se stesso’.

D: Quindi è come se fosse tutto una catena?

R: Certo, le azioni che tu compi verso l’altro prima o poi ti tornano indietro. Lo dicevano gli antichi testi: chi di spada ferisce, di spada perisce. Ma questo si comprende solo se si conosce la dottrina del karma.

D:  Beh allora devono essere in molti a ad aver commesso queste azioni perché, solo nel 2023 ci sono stati: Elenoire Casalegno, Carlos Sainz, Christian Vieri, Saturnino Celani, Giuseppe Cummo, Luca Macaluso, insieme a Flavio Briatore, a vivere dei brutti momenti in città.

R: Li conosco tutti. Le persone che hanno usato della loro notorietà per arricchire se stessi e per dare messaggi fuorvianti ora pagano il prezzo, perché alla fine tutto torna.

Sistemi di sicurezza a Milano?: “No, ci toglierebbero la libertà”

La conduttrice suggerisce che affrontare le radici dei problemi sociali è fondamentale per una Milano più sicura e per una società meno influenzata dalla paura. I sistemi di sicurezza non farebbero altro, secondo la sua opinione, se non incrementare questa paura e limitare la libertà degli individui.

D: Non bisognerebbe incrementare i sistemi di sicurezza a Milano?

R: Assolutamente no, perché andrebbe ad influire ancora su quel minimo residuo di libertà, che è la possibilità di esprimerci. Come è successo a me quando avvisavo gli italiani di non fare il vaccino. Ora queste persone sono stati i testimonial di questa schifezza. La Rai è stata colonizzata da forze vendute al potere economico. Non c’è verità in questo spettacolo. 

Quelli che vivono nella paura sono schiavi di un potere che è una grande illusione. Li sta portando in un grande baratro e che si chiedano alle persone che ce l’hanno con loro.

D: Dunque, in questa situazione a Milano dove i vip che le ho citato hanno hanno subito aggressioni o sono stati derubati dovrebbero chiedersi il perché è capitato?

R: Esatto. Perché sono in un sistema di manipolazione e di colonizzazione e di aberrazione  della verità e la gente lo comincia a capire.