Caterina Balivo, padrona di casa del pomeriggio di Rai Uno, con il suo programma televisivo La Volta Buona, ha accolto nel salotto televisivo una coppia di neo sposini. Si tratta di Maurizio Mattioli e Simonetta Benincasa, che si sono sposati ieri nel paese natio dell’attore.

Maurizio Mattioli a La Volta Buona ha ricordato il suo periodo in carcere, ma ha anche raccontato con emozione il suo nuovo grande amore.

Maurizio Mattioli a La Volta Buona ricorda il periodo in carcere e ringrazia commosso Pingitore

Maurizio Mattioli, il giorno dopo le sue nozze, è stato ospite di La Volta Buona su Rai Uno. L’attore, presente in studio con la neo moglie Simonetta Benincasa, ha raccontato la sua storia d’amore e, parlando dei diversi ospiti vip presenti alle nozze, ha voluto ringraziare a lungo Pier Francesco Pingitore.

Maurizio Mattioli, infatti, ha spiegato a Caterina Balivo quando sia stato importante nella sua vita l’apprezzato regista. Infatti l’attore ha ricordato il periodo che ha dovuto passare nel carcere di Poggioreale perché un collaboratore di giustizia fece il suo nome nel 1995, durante un’inchiesta. L’artista venne assolto in primo grado, perché innocente e colpevole solo, come dichiarato Maurizio Mattioli, di aver avuto delle brutte frequentazioni.

Dopo questo periodo complicato, però, Pier Francesco Pingitore gli ha saputo tendere una mano e metterlo sulla giusta carreggiata con una frase diretta ma vera:

Stai attento a come vivi, a quello che fai

Dopo questo primo confronto, però, il regista l’ha aiutato a ricominciare la sua carriera, portandolo a Rimini per farlo partecipare a Beato tra le donne. Secondo Maurizio Mattioli, Pier Francesco Pingitore avrebbe imposto la sua presenza proprio per aiutarlo:

Sta qua sennò me ne vado pure io

L’attore ha spiegato tra le lacrime che senza la presenza del famoso regista e la sua intercessione non sa se sarebbe riuscito a ricominciare:

Se non c’era lui che facevo io? Dove stavo? Ci sarei riuscito comunque? Non lo so

L’attore ha spiegato che ringrazierà sempre Pier Francesco Pingitore perché è una di quelle persone che incontri nella vita e, anche se non sono obbligati, diventano per te fondamentali. Maurizio Mattioli, visibilmente commosso, ha voluto ribadire che se lui è quello che è adesso, lo deve in maggior parte al regista, che è stato per lui più di un fratello e di un padre. Secondo l’attore nessuno avrebbe fatto per lui quello che ha fatto Pier Francesco Pingitore.

Maurizio Mattioli racconta il suo matrimonio

Maurizio Mattioli, dopo diverse difficoltà, è convolato a nozze con Simonetta Benincasa, a cui è legato da ben dieci anni. I due neo sposini si sono raccontati nel salotto di Caterina Balivo con grande emozione, svelando di essersi conosciuti, la prima volta, anni prima del decennio che hanno già vissuto insieme. Infatti, la coppia si è ritrovata negli ultimi anni, dopo un primo incontro non fortunato del passato.

Infatti Simonetta Benincasa ha svelato che all’inizio aveva pensato che lui fosse antipatico e un po’ coatto, cosa che poi ha scoperto non essere per nulla vera. I due si sono sposati nel villaggio di Gorga, paese natio della famiglia paterna di Maurizio Mattioli, abbracciati dall’affetto di tutti i paesani.

L’attore e la moglie hanno parlato di un matrimonio fortemente voluto anche se organizzato in sole due settimane. La coppia, infatti, ha cominciato a scegliere tutto dopo che la notizia era già trapelata su un giornale il primo gennaio 2024. Simonetta Benincasa ha svelato anche perché hanno deciso, finalmente, di convolare a nozze.

La moglie dell’artista ha raccontato che si era ipotizzato un problema di salute per Maurizio Mattioli, che li ha spinti a decidere di fare il grado passo. La malattia, poi, è stata fortunatamente scongiurata ma i due hanno deciso di portare comunque avanti il loro progetto amoroso. Maurizio Mattioli ha ironizzato sul particolare momento che li ha spinti a celebrare il loro amore:

Mi ha sposato perché stavo in bilico