I bambini britannici stanno diventando sempre più piccoli. Questo è quanto sembra emergere da alcuni recenti dati che hanno sollevato domande ed interrogativi sull’altezza dei piccoli cittadini residenti nel Regno Unito. Ma è davvero così? E di quali dati stiamo parlando? Cerchiamo di fare luce insieme. Vi anticipiamo subito che non si tratta di una misteriosa inversione temporale legata chissà a quale motivo.
I bambini britannici sono sempre più piccoli? Ecco cosa sappiamo
Secondo quanto riferito da alcuni esperti che, proprio in questo periodo, stanno affrontando il tema dell’altezza e della statura dei ragazzini, sembra proprio che i bambini britannici stiano diventando più piccoli con il passare degli anni.
Alcuni professionisti hanno registrato una tendenza in atto che ha presto interessato la comunità scientifica e ovviamente anche le mamme e i papà. La curiosità a tal proposito è tanta e sempre più persone ne stanno parlando.
Effettivamente, rispetto ai bambini in altre parti del mondo, quelli oltre manica stanno perdendo terreno rispetto ad altri Paesi. Il quadro però, per quanto possa sembrare preoccupante e controcorrente con l’avanzamento dei tempi, in realtà rappresenterebbe una naturale tendenza. Ma andiamo nel dettaglio.
Partiamo dal presupposto che, come abbiamo detto all’inizio, non si tratta di un misterioso caso né siamo di fronte ad episodi simili a quello di Benjamin Button, personaggio di finzione protagonista di un film del 2008 diretto David Fincher, basato sull’omonima racconto breve dal titolo “Il curioso caso di Benjamin Button” del 1922 di Francis Scott Fitzgerald.
In termini assoluti in realtà, i ragazzini e le ragazzine inglesi non stanno diventando più bassi negli ultimi anni, bensì in altezza stanno crescendo di meno rispetto quelli che abitano in altre Nazioni. È questo il dato su cui dobbiamo veramente concentrarci.
A parlarne oggi è stato anche il giornale italiano la Repubblica, il quale ha riportato appunto una serie di dati e ha fatto arrivare la discussione anche nel nostro Paese. Anche qui la notizia ha destato altrettanto interesse.
La discussione
Questo tema ha catturato talmente tante persone nel Regno Unito che addirittura è stato affrontato anche da personaggi politici come il leader laburista Sir Keir Starmer. Questi, uno dei più favoriti alle elezioni di quest’anno, pochi giorni fa ha fatto un viaggio nel nord-ovest dell’Inghilterra per promuovere le proprie idee.
Tra varie iniziative che egli sostiene, c’è quella di migliorare la salute e il benessere dei bambini inglesi. Il laburista, in uno dei suoi discorsi pubblici, ha sostenuto che i ragazzini britannici sono più bassi dei loro coetanei di Haiti.
Sarebbero anche, secondo quanto sottolinea Starmer, meno felici dei bambini turchi e avrebbero un peso corporeo maggiore rispetto a quelli francesi. Per tali motivi dunque il politico vorrebbe istituire controlli medici più frequenti e più attenti dedicati proprio a questa fascia di popolazione.
Il leader laburista britannico inoltre si batte contro il cibo spazzatura e per la corretta alimentazione di bambini, ragazzi, ma anche adulti. Secondo quanto riferito da La Repubblica, il politico sembra avere inoltre promesso di “far crescere di qualche centimetro” i più piccoli, entrando nel pieno di questo tema.
I dati e il parere degli esperti
Stando ai dati, sembra che l’altezza dei bambini inglesi intorno ai 5 anni si sia alzata nel lasso di tempo dal 2010 al 2022. I maschi più piccoli sono passati da una media di 110,2 centimetri a 110,9. Per le femmine da 109,3 a 109,9. E come mai allora parliamo di bambini più piccoli?
Il “problema” sta nel fatto che, nello stesso periodo temporale, i bambini e le bambine di altre nazioni sono cresciuti maggiormente. Così, nella media internazionale dei ragazzini più alti, ora il Regno Unito occupa la posizione numero 102.
Secondo quanto riferito dal giornale The Guardian, gli esperti hanno affermato che la responsabilità è della “cattiva dieta nazionale” (fatta anche di junk food che andrebbe evitato) e dei numerosi tagli che sono stati fatti al servizio sanitario pubblico.
In generale i professionisti si sono detti sorpresi dal fatto che i britannici siano diminuiti di ben 30 posizioni nel corso di pochi anni.