La nuova eruzione del vulcano che si è verificata nelle prime ore della mattina di ieri in Islanda ha messo in allarme non solo la comunità di Grindavik, ma anche il Paese intero. Sappiamo infatti che intorno alle 7.57 di domenica 14 gennaio 2024 si è aperta una crepa nella località di Sundhnuk, la quale si trova su uno spartiacque. Motivo per cui non è ancora chiaro dove possa scorrere la lava.
Islanda, eruzione del vulcano a Grindavik: che cosa è successo
L’evento si è verificato nelle prime ore della mattinata di ieri a sud-ovest della capitale del Paese, la famosa Rejkyavik. In Islanda, il vulcano situato a nord della città di Grindavik è esploso dopo settimane e settimane di forte attività.
Tale eruzione, secondo quanto riferito dai media locali e dagli esperti del settore, questa volta si è verificato molto più a sud rispetto a quella dello scorso 18 dicembre. Circa un mese fa infatti i cittadini avevano dovuto fare i conti con tale episodio che aveva lasciato tutti sotto choc. E questa volta non è stata da meno.
La situazione anche oggi continua ad essere molto preoccupante, tanto che è sempre in vigore lo stato di emergenza dichiarato dai membri e dai professionisti del Dipartimento di pubblica sicurezza della polizia nazionale. Anziani, uomini, donne, ragazzi e bambini sono in allarme.
L’elemento più preoccupante in tutta questa vicenda è che, nel corso della giornata di ieri, la colata lavica fuoriuscita da una nuova fessura è arrivata fino alle case che si trovano nella parte settentrionale della città di Grindavik.
A dimostrarlo sono state le webcam presenti in tale località che hanno ripreso, in particolare, la lava scorrere dalla fessura, andare verso sud e dirigersi verso un’area residenziale abitata. Per fortuna però la notte prima, la cittadina, dove vivono per lo più pescatori con le loro famiglie, era stata interamente evacuata a seguito di una prima e preoccupante scossa sismica.
Sui social – e in particolar modo su X – nel giro di poche ore sono apparsi diversi filmati ed immagini dell’evento naturale che sta sconvolgendo l’Islanda in questi giorni. Numerosi anche i video pubblicati da cittadini islandesi (e non solo). Ecco un esempio che fa capire bene la situazione.
La situazione oggi
Oggi, lunedì 15 gennaio 2024, a solo un giorno di distanza dall’eruzione del vulcano, la situazione non sembra essere cambiata. I cittadini, le autorità e i politici islandesi sono davvero preoccupati. Proprio in queste ore, si sta cercando di fare il massimo per capire come agire al meglio, anche soprattutto seguendo il parere degli esperti.
In una recente intervista rilasciata alla stampa, il professore di vulcanologia all’Università dell’Islanda Dorvaldur Dordarson ha spiegato che in questo momento l’area è interessata da una nuova ed importante “svolta degli eventi”.
Secondo l’esperto è possibile che, a questo punto, dopo quella che ha attraversato la strada a Grindavik, si formino nuove fessure vulcaniche. Fessure che potenzialmente potrebbero essere molto pericolose.
Chiaramente è impossibile controllarle interamente ma è possibile agire con attività ed operazioni di prevenzione che mettano in salvo gli abitanti della zona, le loro case e le loro proprietà. Al momento, in ogni caso, non si registrano vittime.
Già a dicembre 2023, come abbiamo anticipato prima, si era verificata un’altra eruzione. Era avvenuta sopra Hagafell, nella penisola di Reykjanes, nei pressi del villaggio di Grindavìk e non lontano dalla capitale Reykjavik.
Nel frattempo la premier islandese, la politica Katrín Jakobsdóttir, ha riferito che la situazione “è terrificante”. Ai media nazionale la premier ieri ha rilasciato le seguenti parole:
È spaventoso vedere quanto sia vicina l’eruzione a Grindavik.
Invece tramite un post su X il presidente islandese Gudni Johannesson ha specificato che “nessuna vita è in pericolo”. In pericolo sono invece alcune infrastrutture della zona interessata. Per ora infine il traffico aereo non risulta essere interrotto.