Luciana Littizzetto continua a mettere benzina sul fuoco in merito alle polemiche tra Fabio Fazio e la Rai, soprattutto in merito al Festival di Sanremo. Fino allo scorso anno il vincitore della kermesse canora di mamma Rai, il giorno successivo la vittoria, quindi la domenica, era ospite fisso di Che tempo che fa su Rai 3. Passaggio quasi obbligato. Ora che invece il format si è spostato su NOVE, purtroppo non sarà possibile vedere chi trionferà sul palco del Teatro Ariston.
Effettivamente nel nuovo regolamento della 74esima edizione della kermesse canora della tv di Stato, oltre alla clausola che prevede il divieto di esibirsi in pubblico a tutti i concorrenti in gara, è stata aggiunta anche quella secondo cui per i tre giorni successivi alla finale, il vincitore di Sanremo 2024 dovrà essere ospite solo di programmi Rai.
Già lo stesso padrone di casa Fabio Fazio aveva criticato molto questa scelta: “Quello che posso dire è che spero si torni presto a rapporti normali. Mah, per ora vedo un nuovo regolamento a Sanremo nel quale scrivono che nei tre giorni successivi alla chiusura del festival il vincitore non può andare in trasmissioni che non siano della Rai. Ora, sarà sicuramente una coincidenza il fatto che di solito il vincitore veniva da me. Perché non può essere vero che è stata fatta una regola contro il mio programma. Non può essere vero. Anche perché a Natale siamo tutti più buoni“.
Luciana Littizzetto: frecciatina alla Rai su Sanremo
Nel corso della prima puntata del 2024 di Che tempo che fa in onda in prima serata domenica 14 gennaio Luciana Littizzetto ha lanciato una frecciatina alla Rai proprio in merito al regolamento e facendo riferimento al fatto che nello stesso appuntamento Fazio abbia intervistato il Papa. Ecco cosa ha detto la Littizzetto: “A Che tempo che fa ospitiamo il Papa, ma non può venire il vincitore del Festival“.
Già agli attacchi di Fazio l’AD Roberto Sergio aveva replicato con queste parole: “Il vincitore di Sanremo, la sera della domenica, andava da Fabio Fazio… quando era in Rai. Ora che lui è alla Nove, rete concorrente, il vincitore sarà sempre ospite in Rai. Non vedo alcuna differenza col passato. Non c’è nessuna novità. Ogni motivo è buono per contestare la Rai . Ma l’unica verità è che oggi e, nonostante i profeti di sventura, anche per il futuro, in Italia la televisione è la Rai. Che continuerà a contribuire alla costruzione dell’identità nazionale, consentendo ai cittadini di riconoscersi dentro una memoria che appartiene a tutti“. Ora arriverà una ulteriore risposta da parte dell’AD Rai?
Ricordiamo che la separazione tra Fazio e la Rai è stata tutt’altro che tranquilla: addirittura quando è stato confermato il trasferimento del format su NOVE, i social della trasmissione sono stati rimossi, perdendo così milioni di follower, like, seguaci e contenuti. Il reparto social del programma quindi è ripartito da zero, fatta eccezione del profilo su TikTok, che era rimasto di proprietà dello stesso team di lavoro.
Le critiche a Che tempo che fa
Nel frattempo solo qualche giorno fa c’è chi ha criticato duramente la notizia della presenza del Pontefice in una trasmissione televisiva. Secondo Beppe Grillo questa scelta di mezzi di comunicazione dimostra che la Chiesa è in crisi, che è diventata la classe media e che, come tale, sta soffrendo di contatti. In Europa, il Cattolicesimo è al 20-22 per cento, in Sudamerica al 65-70 per cento; ora è nel terzo mondo: “Si affida allora a queste agenzie di stampa, questi medium, che sono miserabili, non sono all’altezza. La Chiesa aveva la più grande forma di comunicazione della storia“.