Milan – Roma termina 3-1 e apre scenari inquietanti per il futuro dei giallorossi, con sufficienze difficili da trovare nelle pagelle. Si salvano pochissime individualità, ma sono frutto del singolo e non di un gioco corale che manca ormai da troppo tempo. Una Roma che per gran parte della partita è sovrastata atleticamente e tatticamente dal Milan, che vive un buon momento dopo il rigore del 2-1 e poi prova ancora a riaprirla con la forza della disperazione. L’immagine è negli zero tiri in porta di Lukaku, quel centravanti che avrebbe dovuto portare i gol della Champions e che è ridotto a fare da pivot per le sponde di chi arriva da dietro. Kristensen commette una sequela di errori horror che spalancano le porte ai padroni di casa, con i rossoneri dal canto loro legittimano un successo meritato e netto con un grande Giroud e una strepitosa partita difensiva.
Milan – Roma 3-1 pagelle Kristensen da horror, Bove ultimo a mollare
Le pagelle della Roma sottolineano come la quasi totalità della squadra sia stata insufficiente in campo, con una sconfitta senza appello contro un Milan che ha legittimato la vittoria. Buoni cambi di Mourinho, ma non bastano.
Svilar 5 – Sostituisce Rui Patricio ma non convince, sul primo gol si fa sorprendere da una buona conclusione ma centrale. Per il resto non riesce a fare alcuna parata decisiva e affonda come tutta la difesa.
Kristensen 3,5 – Un giocatore impresentabile, almeno due gol sono a suo carico con clamorosi orrori difensivi. Nel primo si fa mandare al bar e si perde Adli, sul terzo si fa fare un tunnel clamoroso da Giroud. Giocatore non adatto a certi palcoscenici.
Mancini 5 – Anche lui soffre più del solito, anche se a suo discapito gioca da infortunato e alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca (46′ Pellegrini 6 Entra e dà la scossa ai suoi provando a creare qualche pericolo e guadagnandosi il rigore. Non basta),
Llorente 5,5 – Anche lui non è al meglio stasera e soffre tantissimo il confronto con Giroud e Leao (78′ Huijsen 5,5 – Si fa notare solo per un cartellino giallo speso bene);
Celik 5- Anche lui inguardabile, non mette un solo cross degno di nota e si divora all’inizio un gol che avrebbe potuto cambiare la partita (78′ Zalewski 5– Come il suo predecessore riesce nell’impresa di mettere zero cross pericolosi),
Cristante 5,5 – Anche lui oggi si fa sovrastare dal centrocampo e dall’attacco rossonero, non riesce a fare le sue proverbiali aperture e si perde anche l’attaccante in occasione del secondo gol da calcio d’angolo con un errore da scuola calcio
Paredes 5,5 – Non riesce a salvarsi neppure con il rigore (centrale) trasformato visto che non azzecca un passaggio filtrante o un’apertura. Oltre a sbagliare numerosi passaggi orizzontali sulla sua stessa trequarti. Insufficiente.
Bove 6,5 – Anche oggi il migliore in campo per spirito di dedizione, dà tutto in campo ma purtroppo ha dei limiti tecnici evidenti. A sua discolpa i giocatori decisivi dovrebbero essere altri.
Spinazzola 5 – Anche lui riesce nell’impresa di non mettere un solo cross pericoloso, è la brutta copia del terzino che fu e ora sembra pensare davvero più ai dollari arabi che a prendersi la fascia giallorossa.
Lukaku 5 – Un calciatore come lui non può più continuare a guadagnarsi la sufficienza con sportellate e sponde, serve ben altro e anche nelle due occasioni dove si è liberato (in fuorigioco) si è mangiato due gol.
El Shaarawy 5 – Impalpabile, forse la sua peggior partita della stagione (61′ Belotti 5,5 – Almeno ci mette grinta e corsa, anche se purtroppo solo quella).
All. Mourinho 4,5 – Una Roma troppo modesta al netto delle assenze. Alcune scelte sulla formazione iniziale hanno lasciato perplesso il pubblico. La sua squadra sembra essere in un baratro senza fine, sta a lui fare qualcosa di speciale per risollevarla sempre che non sia già troppo tardi. Neppure Harry Potter forse può più salvarla.