Regionali in Basilicata, Fratelli d’Italia “scarica” anche il governatore uscente Vito Bardi di Forza Italia? Dopo la Sardegna il centrodestra litiga anche sulla Basilicata? Forse. Il sospetto c’è e le ultime dichiarazioni di Aldo Mattia, deputato lucano del partito della Meloni potrebbero essere lette anche in questa luce.
Mattia, infatti, auspicando l’unità della coalizione nell’individuazione del “giusto candidato unico” per l’appuntamento elettorale della prossima primavera nella sua regione non cita mai il governatore uscente Vito Bardi, nè fa riferimento alle dichiarazioni dell’alleato di Governo Antonio Tajani che, nelle stesse ore, invece dichiarava “intoccabile” il proprio governatore.
Forza Italia blinda Vito Bardi, quindi, ma nel partito della Meloni cercano “ancora” il candidato giusto.
Le dichiarazioni di Mattia e il congresso provinciale di Matera: “Trovare giusto candidato unico”
Ma andiamo per gradi. Questa mattina a Matera si è tenuto il congresso provinciale di Fratelli d’Italia che ha portato all’elezione di Michele Giordano, candidato unico dell’unica lista in corsa.
Al congresso è intervenuto anche il deputato Aldo Mattia che ha colto l’occasione per sottolineare la prova di maturità e coesione data dagli “oltre 1300 tesserati” che avevano individuato e votato un candidato unico, lanciando un segnale importante di unità.
“Un segnale di unità da mantenere anche all’interno della coalizione di centrodestra onde concordare un giusto candidato unico che anche per i prossimi anni ci porti alla guida della Regione in Basilicata”
ha commentato il deputato di Fratelli d’Italia che ha poi aggiunto che l’obiettivo è quello di trovare un “intendimento comune, perchè la vittoria si ottiene solo uniti”.
Nelle stesse ore Tajani dichiarava: “Il nostro candidato Vito Bardi non è in discussione”
Non una parola sul governatore uscente Vito Bardi, non un riferimento agli alleati di Forza Italia nonostante, nelle stesse ore, il segretario del partito di Berlusconi, al margine del congresso provinciale del partito a Reggio Calabria, dichiarasse:
“E’ ovvio che il nostro candidato in Basilicata, Vito Bardi, non è in discussione perché ha lavorato bene: in Basilicata non si paga il gas, non si paga l’acqua, e queste sono cose che i cittadini lucani sanno apprezzare. Bardi, quindi, non si tocca”.
Elezioni regionali 2024, dopo la Sardegna si apre il caso Basilicata?
Che sia partito l’assalto alla Basilicata dopo la “conquista” della Sardegna? Forse, ma l’ipotesi di un possibile rimescolamento delle carte in terra lucana non sembra essere così remota. Come non sembra così remota neanche quella che vedrebbe il “sacrificio” della ricandidatura del governatore Bardi all’altare dell’accordo Sardegna – accordo ancora da siglare in ogni caso – per consegnare la Basilicata agli alleati della Lega.