Il bollo auto deve essere pagato una volta l’anno e nel testo andremo a vedere quando si paga nel 2024, con tutte le scadenze.

La tassa di possesso automobilistica è un tributo che deve essere pagato da tutti coloro in possesso di veicoli immatricolati in Italia. In linea di massima, ad esclusione dei casi di esenzione, il bollo deve essere pagato indipendentemente dall’effettivo utilizzo che si fa del proprio veicolo, auto o moto.

Spieghiamo come si effettua il calcolo, le scadenze, come controllare quando deve essere pagato e come si effettua il pagamento.

Quando si paga il bollo auto 2024?

Il bollo auto è una tassa che deve essere pagata ogni anno, entro l’ultimo giorno del mese successivo rispetto alla scadenza indicata nella ricevuta di pagamento.

Quindi, non esiste una data univoca uguale per tutti, ma la scadenza è variabile. Per determinare la data di scadenza, occorre far riferimento alla data di immatricolazione e alla tipologia del veicolo.

Quali sono le date di scadenza del 2024?

  • Dicembre 2023, pagamento dall’1° al 31 gennaio 2024;
  • Gennaio 2024, pagamento dall’1° al 29 febbraio 2024;
  • Aprile 2024, pagamento dall’1° maggio al 31 maggio 2024;
  • Maggio 2024, pagamento dall’1° giugno al 1° luglio 2024;
  • Luglio 2024, pagamento dall’1° agosto al 2 settembre 2024;
  • Agosto 2024, pagamento dal 2 settembre al 30 settembre 2024;
  • Settembre 2024, pagamento dall’1° al 31 ottobre 2024;
  • Dicembre 2024, pagamento dall’1° al 31 gennaio 2025.

Per i veicoli di prima immatricolazione, deve essere pagato entro il mese di immatricolazione stessa.
Come verificare la data di scadenza del bollo? Si può optare per due procedure: sul sito web dell’Agenzia delle entrate e sul sito web dell’Aci.

Come si effettua il calcolo

L’importo de bollo auto si calcola in base alla potenza del veicolo e, quindi, varia a seconda dei cavalli e dei kW del mezzo.

Se i kW non sono indicati, è possibile anche calcolarli. In che modo? Si deve dividere il numero dei cavalli del mezzo per il coefficiente 1,35962.

Un altro aspetto importante per determinare il calcolo è anche la classe ambientale a cui appartiene il mezzo. Migliore è la classe, più i parametri per effettuare il calcolo sono convenienti.

Il calcolo online è molto semplice. La procedura più utilizzata per calcolare il bollo è quello di inserire il numero di targa del veicolo, sul sito dell’Agenzia delle entrate. Sono sufficienti pochi passaggi per sapere l’importo da pagare.

Come si paga il bollo auto

Dal 1° gennaio 2020, i pagamenti del bollo auto si devono effettuare con la piattaforma PagoPA, con i costi di esazione determinati dalla modalità di pagamento prescelta.

Ci sono diversi canali per effettuare il pagamento della tassa:

  • Pago Bollo on line, con il servizio Bollonet dell’Aci;
  • Presso una delegazione Aci;
  • Agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio;
  • Esercizi convenzionati;
  • Poste Italiane, mediante pagamento online allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione;
  • Banche e altri operatori PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) tramite «home banking», sportelli bancari e applicazioni dedicate;
  • App ACI-Space e app IO.

Chi non deve pagarlo? Ecco i casi di esenzione

Ci sono anche alcuni casi di esenzione. Chi non deve pagare il bollo auto? Sono esonerati:

  • I disabili;
  • Non vedenti o sordi;
  • Disabili con gravi limitazioni della capacità di deambulazione;
  • Disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
  • Chi ha handicap psichici o mentali.

In alcune Regioni, si ha diritto all’esonero dal pagamento del bollo auto fino al quinto anno di immatricolazione per le auto elettriche. Inoltre, in alcuni casi, ha diritto all’esenzione anche per le auto ibride, con un periodo che varia dai tre ai cinque anni.