Chi è Hiromi Rollin? Si tratta della “compagna” di origine giapponese del famoso attore del cinema Alain Delon che anni fa, durante un’intervista l’ha definita cosi sebbene si tratti di fatto della sua badante.

La bufera intorno al suo nome deriva dalla decisione di sporgere denuncia contro di lei da parte dei figli dell’attore, Anthony, Anouchka e Alain-Fabien accusandola di “molestie morali” e violenze.

Una battaglia tra lei e i figli che ad oggi sembra solo all’inizio. La donna ha infatti risposto alla denuncia accusandoli di “tentato omicidio” poichè avrebbero deciso di sospendere al chemio all’anziano attore.

Chi è Hiromi Rollin: la relazione con il divo francese

Hiromi Rollin ha conosciuto Alain Delon nel 1992 durante le riprese del film “Il Ritorno di Casanova”, durante il suo lavoro di secondo assistente alla regia.

La donna, che oggi ha 66 anni, all’epoca svolgeva alcuni incarichi sia come assistente sia come truccatrice.

Secondo quanto riportato dai tabloid francesi, la Rollin sarebbe stata per circa 30 anni al servizio della famiglia Delon. Fino a quando nel 2019 si è trasferita stabilmente nell’abitazione dell’attore.

Quell’anno infatti ha segnato nel profondo la vita di Delon, colpito prima da un ictus che ne ha richiesto l’immediato ricovero e poi da una leggera emorragia cerebrale. L’ictus avrebbe anche portato l’attore francese a riflettere sulla possibilità del suicidio assistito, come ha raccontato più volte il figlio Anthony. 

Proprio a causa di questo episodio, la Rollin è diventata qualcosa di più, non solo la persona che si è occupata dell’attore durante la lunga convalescenza.

Lo stesso attore aveva confermato la convivenza con la Rolllin. Durante una delle ultime interviste rilasciate infine l’avrebbe definita come “compagna giapponese” e non badante, come ancora oggi, continuano a chiamarla i figli.

Le accuse nei confronti dei figli

La Rollin per tutti questi anni è rimasta vicino all’attore.

Si è occupata di lui sia in ambito privato, sia durante le poche uscite pubbliche dell’attore. Come ad esempio quando lo ha accompagnato e sostenuto durante i funerali di Jean-Paul Belmondo a Parigi celebrati nel maggio del 2021.

Ora però la loro convivenza e storia ha cambiato del tutto rotta. I figli dell’attore le hanno rivolto molte accuse come “molestie morali”, “appropriazione indebita di corrispondenza”.

I tre figli, tra le accuse rivolte alla donna, hanno anche parlato di “crudeltà verso gli animali”, riferendosi al cane dell’attore.

I tre, attraverso il loro avvocato Christophe Ayela, hanno fatto sapere che da quando il padre ha avuto un problema cardiovascolare la donna è diventata sempre più aggressiva e offensiva. Questo comportamento si sarebbe manifestato anche nei loro confronti, non solo verso il padre.

Le accuse non si fermano qui. Secondo i figli di Delon infatti Hiromi avrebbe anche preso il totale controllo della vita di Delon, fingendosi lui per rispondere alla posta e ai messaggi.

Fino ad isolarlo dal resto della famiglia attraverso “manovre e minacce” di ogni tipo.

La badante o “dama di compagnia”, come l’ha definita l’avvocato della famiglia Delon, è stata immediatamente costretta a lasciare la casa dell’attore. Ora, a distanza di alcuni giorni dalla denuncia la donna ha deciso di rispondere alle accuse con un lungo documento. In quasi 39 pagine Hiromi Rollin chiarisce la sua posizione, così da cercare di porre fine alla questione.

In una nota riportata dall’avvocato della Rollin si specifica come i figli dell’attore non abbiano mai accettato la relazione sentimentale intrattenuta dal padre con lei. La donna, in realtà non era affatto la dama di compagnia del signor Delon, bensì la sua compagna dagli anni 2000 senza mai essere pagata per stare accanto al divo.

Secondo la Rollin e il suo legale l’interesse dei figli del signor Delon si baserebbe solo su motivi pecuniari. Perciò, la denuncia sarebbe soltanto un modo per evitare che l’ex assistente regista riceva dei vantaggi economici da parte del divo francese.

La donna è infatti convinta che si tratti di un piano messo in piedi per allontanarla e danneggiare la sua immagine,