Guadagnare denaro prendendosi cura di un animale domestico virtuale: questo è il compito affidato da Tamadoge ai suoi utenti. L’ennesimo meme coin lanciato nel 2022 sin dal suo nome rende evidente l’intento di sfruttare la scia lasciata da Dogecoin e ripercorrerne, per quanto possibile, il successo.

Nel suo tentativo il nuovo progetto cerca di sfruttare un’altra tendenza che sta sempre più prendendo piede in ambito blockchain, il gaming play-to-earn. Andiamo quindi ad osservarlo da vicino, per comprenderne le effettive potenzialità.

Tamadoge: di cosa si tratta

Tamadoge è un gioco in modalità P2E, ovvero uno di quelli che offrono ricompense in criptovaluta ai propri utenti. Il suo lancio è avvenuto nel luglio del 2022 attirando l’interesse di un pubblico eterogeneo, formato dagli amanti del play-to-earn e da quelli delle meme coin.

L’intento che muove il progetto è già chiaro dal nome, che richiama gli ormai storici Tamagotchi (i dispositivi elettronici portatili per allevare animali virtuali) e DOGE, il token amato da Elon Musk e da una composita comunità sempre pronta a seguirne le gesta.

Gli utenti che decidono di impegnarsi nel gioco, hanno come obiettivo quello di allevare un cucciolo di cane acquistato in formato NFT e aiutarlo nella fase di crescita. Per farlo e stabilire l’interazione con il proprio amico virtuale, possono procedere all’acquisto di abiti, accessori ed elementi di gioco. Una volta cresciuto, il cane potrà essere impegnato negli scontri virtuali con gli altri giocatori, dai quali deriverà una vera e propria classifica e i premi ad essa collegati.

All’interno dell’ecosistema, a fare da token è TAMA, un ERC-20 che rende possibile l’accesso alla graduatoria mediante l’accumulo di Dogepoints. Di mese in mese i token collezionati potranno quindi trasformarsi in premi per coloro che sono piazzati meglio, all’interno del Dogepool.

La fornitura massima prevista è di due miliardi di esemplari. Il fatto di aver stabilito un tetto conferisce un aspetto deflazionistico al progetto e dovrebbe quindi sostenerne il prezzo, con il trascorrere del tempo.

Tamadoge: i punti chiave

Il gioco su cui è incentrato Tamadoge è destinato, nelle intenzioni degli sviluppatori, a trasformarsi in un vero e proprio metaverso. Un progetto quindi molto ambizioso e dotato di un vero e proprio ecosistema, a differenza di altre meme coin che spesso non vanno oltre il conio di un token puramente speculativo.

La decisione di puntare sulla realtà virtuale e sugli NFT, due tendenze che potrebbero affermarsi con grande forza nel futuro, segna in effetti un punto a favore di Tamadoge. Non a caso la sua prevendita ha avuto un grande successo, collezionando oltre 15 milioni di dollari, nonostante sia avvenuta in contemporanea con la prolungata fase di gelata del mercato.

Anche la decisione di prendere come modello un gioco di grande successo come Tamagotchi, nato a cavallo del nuovo millennio e capace di attirare un gran numero di giocatori, si è rivelata estremamente azzeccata. Molti di coloro che hanno già avuto modo di giocarci possono essere in effetti attratti dall’edizione su blockchain, favorendo le fortune di Tamadoge.

Le prospettive per l’immediato futuro

Tamadoge ha fatto molto parlare di sé sin dalla sua comparsa, avvalendosi di questa campagna promozionale nel corso di una prevendita molto fruttuosa. Se si tratta di una meme coin, una categoria popolata per lo più da progetti estremamente scarni da un punto di vista tecnologico, nel suo caso c’è però un vero e proprio ecosistema a giustificare quest’attenzione.

Il mettere insieme tendenze promettenti come Play-to-Earn, Metaverso e NFT sembra in effetti la strada migliore per proiettare Tamadoge verso il futuro. Inoltre l’azienda ha cercato di guadagnare legittimità sottoponendosi alla verifica di realtà rinomate come SolidProof e CoinSniper.

Al momento il token si trova al 956° posto nella classifica di CoinMarketCap. Non sembra però azzardato prevederne una forte crescita nei prossimi mesi, quando il piano di sviluppo entrerà nel vivo. Anche in considerazione del fatto che l’anno appena iniziato potrebbe essere quello del ritorno del sereno sul mercato, dopo il crypto winter dell’ultimo biennio.