Si celebra, il 14 gennaio di ogni anno, la Giornata mondiale della logica. A proclamare il cosiddetto World Logic Day sono stati i membri dell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Si tratta di una importante ricorrenza che serve proprio ad accendere i riflettori su questa materia che spesso e volentieri non riceve la giusta attenzione. Scopriamo insieme tutte le curiosità e le cose da sapere sulla speciale Giornata.

Giornata mondiale della logica: la storia e il significato

Anche la logica, così come tante altre discipline simili come la filosofia, ha una Giornata mondiale completamente dedicata a lei. La ricorrenza internazionale è stata istituita perché stiamo parlando di un elemento chiave nella storia e nello sviluppo di tante materie come la scienza, l’ingegneria, la psicologia, la comunicazione e molto altro ancora.

Ad affermarlo e a ribadire l’importanza della logica è stato direttamente il Direttore generale dell’Unesco, Audrey Azoulay. Questi, in un messaggio in occasione della proclamazione del World Logic Day, ha ricordato che si tratta di una materia di estrema rilevanza in quanto risulta essere anche “fonte di innovazione” e “vero catalizzatore di cambiamento”.

Oggi più che mai tale disciplina risulta essere “particolarmente attuale” e “assolutamente vitale” per il mondo in cui viviamo. Per tale motivo dunque la ricorrenza deve essere celebrata a livello nazionale ed internazionale. La Giornata mondiale che si tiene il 14 gennaio di ogni anno è proprio l’occasione giusta per farlo.

Il ragionamento logico, spesso e volentieri, dà vita ad ulteriori ragionamenti che possono portare ad innovazioni di vario tipo e sviluppi che hanno poi effetti positivi su noi stessi e sulla comunità in cui ci troviamo.

Capiamo dunque che si tratta di una ricorrenza molto importante, che si può celebrare in vario modo. In Italia, così come in altri Paesi del mondo, sono diverse le iniziative che si svolgono proprio attorno alla Giornata mondiale della logica.

Ogni Nazione decide come osservarla, dando vita e organizzando eventi ed appuntamenti che interessano e includono tutti quanti, dai più grandi fino ai piccini. Inoltre sarebbe da ricordare sempre (e non solo il 14 gennaio) il ruolo svolto da tale disciplina che, come dicevamo all’inizio, ancora troppo di frequente viene sottovalutata e non riceve la giusta attenzione che invece si meriterebbe.

Perché si celebra il 14 gennaio?

A questo punto la domanda che molti di voi si staranno ponendo è la seguente: come mai la ricorrenza cade il 14 gennaio di ogni anno? La scelta della data in cui celebrare il World Logic Day non è casuale.

Il 14 gennaio e il mondo della logica sono strettamente legati null’altro. Il motivo è molto semplice. Proprio in questa giornata, nel 1978, si spense uno dei più importanti logici dello scorso secolo: Kurt Gobel. Sempre nella stessa data, nel 1902, venne alla luce Alfred Tarksi, un altro logico che ha segnato la storia di questa disciplina.

I più religiosi credono che non sia stata una coincidenza. Entrambi infatti hanno dato contributi rilevanti in tale campo. Non sembra essere dunque un caso che nello stesso giorno, ad anni di distanza, uno sia deceduto mentre l’altro sia nato.

Il primo, Kurt Godel, classe 1906, originario di Brno, nell’attuale Repubblica Ceca, è stato anche un matematico ed un filosofo. Durante gli anni dell’università (frequentava prima Fisica teorica e poi Matematica e Logica a Vienna) entrò a far parte di un famoso circolo che gli permise di entrare in contatto con filosofi e studiosi dell’epoca.

Negli anni ’30 iniziò a compiere viaggi negli Stati Uniti, dove conobbe niente di meno che Albert Einstein. Nel ’40 si trasferì qui con la moglie. Si occupò di vari settori della logica moderna offrendo risultati concreti. Il più famoso fu il suo “teorema di incompletezza”,  elaborato all’età di 25 anni e pubblicato in seguito.

Il secondo, Alfred Tarski, che nacque il 14 gennaio del 1902 a Varsavia, in un primo momento voleva studiare Biologia ma, dopo aver assistito ad un corso di Logica, decise di dedicarsi a ciò. Pubblicò quello che ora viene chiamato “paradosso di Banach-Tarski”.

Anche lui si trasferì negli Stati Uniti per insegnare. Insegnò all’università di Harvard. Fu autore di diversi concetti e diede vita a studi fondamentali che influenzarono significativamente il campo della logica.