Matteo Berrettini non parteciperà agli Australian Open. È un calvario senza fine per il tennista italiano, che non giocherà il primo turno del primo slam dell’anno contro Tsitsipas per un infortunio al piede. L’azzurro si era già ritirato dal torneo d’esibizione Kooyong Classic alcuni giorni fa. In precedenza era già arrivato il forfait a Brisbane. Berrettini è fermo ormai dal secondo turno degli US Open. Da agosto 2023, poi, un calvario senza fine che non gli ha più permesso di scendere in campo. L’annuncio è arrivato sui canali ufficiali del torneo. Al suo posto, a sfidare Tsitsipas, sarà il Lucky loser Zizou Bergs.
Berrettini si ritira dagli Australian Open
Non trova pace Matteo Berrettini. Dopo aver saltato il torneo di Brisbane, il tennista romano aveva messo nel mirino la partecipazione agli Australian Open. L’ex numero sei al mondo, ora scivolato fuori dalla top100, avrebbe dovuto esordire contro il greco Stefanos Tsitsipas. Invece, un problema al piede destro lo ha messo di nuovo ko. Il classe 1996 continua a non ritrovare pace e tranquillità: sono oltre quattro mesi di inattività per lui, che aveva giocato l’ultima gara agli US Open, prima di ritirarsi a causa di un problema alla caviglia.
Nei giorni precedenti all’inizio degli Australian Open, Matteo Berrettini si era allenato proprio con Stefanos Tsitsipas: il greco avrebbe rappresentato un banco di prova importante, soprattutto per testare la condizione fisica dopo un lungo periodo lontano dai campi di gioco. Invece la sfortuna non smette di tormentare il tennista italiano, che ha dovuto appendere – di nuovo – bandiera bianca. Insomma, che sia un momento complicato per Berrettini non lo scopriamo di certo oggi, ma il fatto che l’italiano non riesca a reagire ai vari infortuni inizia a essere un problema preoccupante e da non sottovalutare.
I risultati degli italiani
Intanto nella prima giornata sono scesi in campo tre italiani: parliamo di Matteo Arnaldi e Jannik Sinner nel tabellone maschile e Lucia Bronzetti in quello femminile. Vittorie nette e convincenti nel tabellone maschile, con Jannik Sinner che ha sconfitto Botic Van De Zandschulp per 3-0 in 2 ore e 35 minuti totali di gioco. 6-4, 7-5, 6-3, con Sinner che ha sofferto leggermente soltanto nel secondo set, ma ha vinto in modo convincente contro un avversario comunque abbastanza ostico. Vince in maniera convincente anche Arnaldi, che ha battuto la Wild Card australiana Adam Walton per 3-0 (7-6, 6-2, 6-4) in due ore e 40 minuti di gioco in un match comunque abbastanza tirato.
Cade invece per 2-1 Lucia Bronzetti, che contro la tennista ucraina Lesia Tsurenko perde in tre set, per 2-1, con il punteggio di 3-6, 7-5, 6-3 in due ore e quaranta minuti di match. Una sfida combattutissima, con Lucia Bronzetti che aveva vinto il primo set, ma ha poi dovuto cedere nel terzo dopo un crollo per 6-3. Una Bronzetti non perfetta al servizio, che abbandona quindi subito il torneo australiano. L’Italia perde dunque una protagonista nel tabellone femminile, ma l’ottima partenza in quello maschile lascia ben sperare per il prosieguo del torneo.