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Guerra in Ucraina, tredici navi russe nel Mar Nero. Kiev, uccisi 370mila soldati dall’inizio del conflitto

Cresce il gruppo navale russo nel Mar Nero. Le imbarcazioni hanno raggiunto quota tredici, con otto missili da crociera a bordo. Intanto, continua a salire il numero delle vittime: Kiev ha annunciato l’uccisione di 370mila soldati russi dall’inizio della guerra.

Continuano le ostilità tra Russia e Ucraina. Il Cremlino ha rafforzato la sua presenza nel Mar Rosso con tredici navi, tra cui anche una portamissili di superficie. Nel frattempo l’Ucraina ha aggiornato il bilancio delle vittime russe dall’inizio del conflitto. Nella sola giornata di ieri sono morti 840 soldati, con il numero totale che sfiora i 370mila.

Inchiesta New York Times su 19mila bambini ucraini deportati in Russia

21:07

Il ‘New York Times’ ha pubblicato un’inchiesta sui bambini ucraini deportati in Russia dall’inizio del conflitto.

Raccogliendo decine di testimonianze, il quotidiano riferisce che sono circa 19mila i minori deportati.

Secondo l’inchiesta, i bambini ucraini avrebbero visto le loro identità ridefinite nel passaggio in Russia, nel tentativo di Mosca di metterli contro il loro Paese.

Lo stesso Vladimir Putin è accusato di ‘crimini di guerra’ dalla Corte penale internazionale per la deportazione dei minorenni ucraini. Di questi, solo 387 avrebbero fatto ritorno a casa a seguito dei negoziati e dell’azione di alcune ong.

Russia aumenta il numero dei militari di 170mila unità

20:43

La Russia di Vladimir Putin ha deciso di aumentare l’organico delle sue forze armate.
Attraverso un decreto firmato proprio dal presidente russo, sono stati aggiunti circa 170mila militari, per un incremento del 15%.

Il decreto motiva la decisione del Cremlino per le “crescenti minacce al nostro Paese legate all’operazione militare speciale e alla continua espansione della Nato” vicino ai confini con la Russia.

Inoltre, tra le ragioni per il potenziamento numerico dell’esercito viene citato l’aumento della potenza nucleare in Europa e Turchia.

Ucraina presenta a Davos il piano per il ritiro delle truppe russe

19:57
Umerov Davos

Arriva dalla riunione dei consiglieri per la sicurezza nazionale di Davos la proposta del ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, di una task force internazionale per un piano di ritiro delle truppe russe dall’Ucraina.

È stato lo stesso Umerov a proporre la formazione del gruppo, nel corso dei lavori della riunione.

L’incontro di oggi aveva, infatti, lo scopo di esaminare i passaggi della ‘Formula di pace dell’Ucraina’, articolata in cinque punti:

  • il ritiro delle truppe russe
  • il ripristino della giustizia
  • la sicurezza ambientale
  • la prevenzione del ripetersi della guerra
  • la conferma della fine della guerra.

Russia, morto poeta dissidente Lev Rubinstein

19:15

Il poeta Lev Rubinstein è deceduto in Russia a seguito delle ferite riportate dopo esser stato investito da un’auto a Mosca, l’8 gennaio.
Secondo le indagini svolte dal Dipartimento dei Trasporti di Mosca, l’uomo alla guida si era reso colpevole di 19 violazioni del codice della strada negli ultimi 12 mesi.

Rubinstein era nato nel 1947 a Mosca ed è tra i fondatori del movimento ‘concettualista’, che si scagliava con irriverenza contro il realismo socialista.

Da sempre critico nei confronti di Vladimir Putin, nel marzo del 2022 firmò, con altri scrittori russi, una lettera nella quale definiva “criminale” la guerra condotta dalla Russia contro l’Ucraina.

Francia e Germania confermano il sostegno a Kiev “per tutto il tempo necessario”

18:21
Baerbock Sejourne Ucraina

Durante una conferenza stampa congiunta, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e il suo omologo francese Stephane Sejourne hanno confermato l’appoggio dei due Paesi alla causa ucraina.

Siamo pienamente d’accordo sul fatto che dobbiamo sostenere gli ucraini per tutto il tempo necessario”, hanno detto durante l’incontro con i giornalisti.

Baerbock ha sottolineato come l’appoggio tedesco all’Ucraina sarà costante fino a quando la Russia non si sarà ritirata, pur riconoscendo che Vladimir Putin non ha alcuna intenzione di interrompere le ostilità.

La Svizzera chiede maggior coinvolgimento della Cina per la pace

16:38
Cassis Davos Ucraina

Dalla riunione in corso a Davos tra il governo di Kiev ed i rappresentanti di circa 80 Paesi, arriva l’appello del consigliere federale svizzero Ignazio Cassis affinché la Cina venga coinvolta per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.

La Cina svolge un ruolo importante – ha sottolineato Cassis – Dobbiamo trovare il modo di lavorare con lei su questo tema”.

Cassis ha voluto rimarcare come Brasile, India e Sudafrica, membri del forum economico dei BRICS insieme alla Russia, potrebbero giocare un ruolo prezioso nel dialogo con Mosca.

Tutto ciò – ha spiegato – può creare questo movimento collettivo per coinvolgere Paesi che sono lontani dal conflitto ma che possono giocare un ruolo nell’influenzare la Cina e la Russia”.

Kiev, drone kamikaze su Kherson, 4 feriti

16:12

L’Ucraina denuncia un attacco russo contro i vigili del fuoco di Stanislav, nella regione di Kherson.

L’operazione è stata condotta con l’ausilio di un drone kamikaze e, come riportato da ‘Ukrainska Pravda’, è costata il ferimento di quattro militari ucraini.

L’Ucraina potrebbe creare droni militari direttamente in patria

14:24

Il popolo ucraino è stato invitato ad imparare la creazione di droni militari in patria per il progetto “People’s Drone” della ONG “Victory Drones”, come riportato dal ministro ucraino per la trasformazione digitale Mykhailo Fedorov.

I partecipanti possono seguire un corso di ingegneria gratuito per imparare ad assemblare a casa un drone FPV (visuale in prima persona) da 7 pollici:

I droni FPV sono economici da produrre e possono essere lanciati con precisione sugli obiettivi. Hanno la capacità di distruggere attrezzature militari molto più costose. 

Secondo Fedorov, i droni rappresentano un “punto di svolta” nella guerra. Il corso offre sessioni Zoom con istruttori, un elenco di componenti e strumenti e materiali indispensabili da acquistare per costruire un drone FPV, nonché l’accesso a una comunità di ingegneri che offrono consigli e risposte a qualsiasi domanda.

Svizzera: “Incontri con l’Ucraina per una pace giusta e duratura”

13:15

L’Ucraina ha portato avanti la sua formula di pace per porre fine a quasi due anni di guerra con la Russia con un incontro di consiglieri per la sicurezza nazionale provenienti da tutto il mondo domenica a Davos.

La Svizzera, che ha ospitato i rappresentanti della NSA, ha affermato che i colloqui di pace in Ucraina mirano a finalizzare i principi “per una pace duratura e giusta nella nazione” a livello dei consiglieri per la sicurezza nazionale. 

Questi principi, si legge in una dichiarazione della settimana scorsa, dovrebbero costituire la base per le prossime fasi del processo di pace.

La Danimarca assegnerà un pacchetto aiuti da 21 milioni all’Ucraina

12:05

La Danimarca assegnerà all’Ucraina un nuovo pacchetto di aiuti per un importo di oltre 21 milioni di dollari per il restauro della città di Nikolaev nel sud della nazione. 

Il pacchetto di aiuti comprende: progetti per lo sminamento dei terreni agricoli e la ricostruzione del dormitorio dell’Università agraria statale Nikolaev.

Alexander Kubrakov, Ministro dello sviluppo delle comunità, dei territori e delle infrastrutture dell’Ucraina:

“La Danimarca è uno dei nostri partner più impegnati nel processo di ripresa. Nella primavera del 2023, il paese ha preso il patrocinio su Nikolaev e sulla regione di Nikolaev. Da allora, abbiamo già fatto progressi nel restauro della città: la maggior parte dei progetti dei precedenti pacchetti di aiuti sono già stati completati o stanno andando avanti con successo”

Ucraina, riunione a Davos con 80 Paesi

10:30

A quasi due anni dall’invasione russa in Ucraina è in programma una riunione tra il governo di Kiev ed i rappresentanti di circa 80 Paesi. L’incontro si terrà a Davos e avrà come argomento principale il futuro dell’Ucraina. L’evento, organizzato dal presidente Volodymyr Zelensky, si terrà prima dell’inizio dell’incontro annuale del World Economic Forum.

Attacco russo su Kherson: sei persone ferite

09:15

Nuova offensiva dell’esercito russo in Ucraina. Sei civili sono rimasti feriti nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, durante i bombardamenti russi avvenuti ieri. A riportarlo è stato il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin.

“Nelle ultime 24 ore – ha sottolineato – il nemico ha lanciato 103 attacchi sparando 406 proiettili da mortai, artiglieria, Grad, carri armati, Uav e aerei. Il nemico ha sparato 28 proiettili contro la città di Kherson. Sei persone sono rimaste ferite a causa dell’aggressione russa”.

Ucraina, tredici navi da guerra russe nel Mar Nero

08:00

Le navi russe nel Mar Nero sono diventate tredici. Come sottolineato dall’agenzia Ukinform, a bordo ci sono anche otto missili da crociera di tipo Kalibr. All’interno del rapporto si evidenzia che sono presenti cinque grandi navi da sbarco e una portamissili di superficie. L’aumento del potenziale bellico in mare rappresenta un altro segnale lanciato dal Cremlino nei confronti dell’Ucraina.