Guerra a Gaza, continuano i raid di Usa e Gran Bretagna contro gli Houthi in Yemen
Dopo le offensive di giovedì e venerdì sono proseguiti anche nella notte gli attacchi alle postazioni militari degli Houthi nello Yemen. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno lanciato almeno un paio di missili Tomahawk, contribuendo a far salire la tensione nel Mar Rosso.
Non accenna a rallentare il conflitto in Medio Oriente. Oggi 14 gennaio 2024 c’è stata una nuova offensiva per limitare l’azione degli Houthi nello Yemen. Il cacciatorpediniere Uss Carney ha colpito un sito radar yemenita con l’obiettivo di ridurre la capacità degli Houthi di attaccare le navi mercantili.
Qatar, inaccettabile uccidere e sfollare palestinesi
Colloquio Raisi-Houthi, sostenere palestinesi indifesi
Israele, uccisi 9mila terroristi Hamas
Le forze israeliane hanno ordinato di fermare la costruzione di due case
Questa sera le forze di occupazione israeliane hanno ordinato a due residenti palestinesi di interrompere i lavori e la costruzione delle loro case di proprietà privata nel villaggio di Duma, a sud di Nablus, ha detto un funzionario locale.
Sky News Arabia, colpito nuovo obiettivo Houthi
Nuovi bombardamenti hanno colpito oggi posizioni militari dei ribelli houthi nel nord della città portuale di al-Hudeida, nel l’ovest dello Yemen, il terzo giorno di attacchi aerei consecutivi contro installazioni degli insorti.
Netanyahu: “Guerra da gestire. Ci vorranno ancora molti mesi”
“Dobbiamo gestire questa guerra e ci vorranno ancora molti mesi”.
Così il premier Benyamin Netanyahu durante la riunione del Gabinetto di governo per l’approvazione del bilancio statale per il 2024.
“Stiamo predisponendo un bilancio di guerra che ci obbliga a spese per la difesa molto più grandi di quanto avevamo previsto” ha continuato.
“Stiamo facendo di tutto per riportare tutti a casa” ha concluso il premier israeliano.
M.O. Ue, invito a Israele e Palestina per Consiglio Esteri 22/1
Joseph Borrell, alto rappresentante Ue per la politica estera, ha invitato i capi delle diplomazie del Medio Oriente, e in particolare quelli di Israele e Palestina, a partecipare alla prossima riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri Ue prevista per il prossimo 22 gennaio.
Borrell dal suo blog fa sapere di aver invitato i ministri degli Esteri di Arabia Saudita, Egitto e Giordania, nonché il Segretario generale della Lega araba e i ministri degli Esteri di Israele e Palestina.
“Spero che possa portare ad uno scambio fruttuoso tra gli europei e i principali attori regionali e contribuire a rafforzare gli sforzi di pace” ha concluso.
Nasrallah alla tv: “Israele ha fallito tutti i suoi obiettivi”
Diretta tv del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah a 100 giorni dall’inizio del conflitto.
“Israele ha fallito nel raggiungere tutti gli obiettivi, sia quelli annunciati che quelli che non ha reso noti”.
E ancora: “Israele è precipitato nel fallimento. Alcuni parlano di un enorme buco da cui non può uscire”, ha aggiunto.
Attacco anticarro Hezbollah: sale a due il bilancio delle vittime
È morta anche l’anziana donna ferita nel corso dell’attacco degli Hezbollah nel villaggio di Kfar Yuval.
La donna israeliana di circa 70 anni era la madre di Barak Ayalon, anche lui ferito nel corso dell’attacco e morto poco dopo.
Risulterebbe ferito anche il marito.
Gerico, scontri campo profughi: muore adolescente palestinese
Scontri nel campo profughi di di Ein al-Sultan a Gerico, un adolescente palestinese è stato raggiunto e ucciso un proiettile sparato da militari israeliani.
La notizia diffusa dall’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti mediche sul posto.
Ancora nessun commento sull’episodio da parte dell’esercito israeliano.
Attacco anti-tank di Hebollah: un morto e un ferito
Attacco anti-tank di Hezbollah a nord di Israele, un morto e un’anziana gravemente ferita. A riportare la notizia Times of Israel secondo cui l’uomo è stato dichiarato morto sul posto. Nel corso dell’attacco un’anziana è rimasta gravemente ferita.
Egitto e Cina: cessate il fuoco a Gaza
L’Egitto e la Cina hanno chiesto in queste ore il cessate il fuoco e “un indipendente Stato della Palestina”.
Arrestate per incitamento alla violenza le sorelle dell’ex numero due di Hamas Al Arouri
Arrestate all’alba in Cisgiordania le due sorelle dell’ex “numero due” di Hamas Saleh Al Arouri, ucciso in un attacco israeliano nei sobborghi di Beirut a inizio anno.
Le due donne sono state arrestate all’alba dalle truppe israeliane con l’accusa di aver diffuso incitamento alla violenza.
Raisi (Iran): “Regime sionista è stato sconfitto”
“Il regime sionista e i suoi sostenitori sono stati sconfitti”.
Sono queste le parole pronunciate dal presidente iraniano, Ebrahim Raisi, nel suo discorso per i 100 giorni dalla strage di Hamas e dall’inizio del conflitto a Gaza.
Nel suo intervento il presidente iraniano ha sottolineato il merito dell’Iran di aver portato la “questione palestinese” in primo piano e ha elogiato la Repubblica islamica per aver condotto la lotta contro Israele.
Esercito israeliano uccide 4 “terroristi”. Si erano infiltrati dal Libano
Uccisi quattro “terroristi” infiltrati nel territorio israeliano. E’ quanto fa sapere l’esercito israeliano in una nota in cui spiega che la cellula terroristica è stata individuata nel corso di un pattugliamento nell’area di Har Dov (le Fattorie di Sheba).
Secondo quanto riferito i terroristi si sarebbero introdotti nel territorio israeliano passando per il Libano. E’ il primo caso di infiltrazione dalla frontiera settentrionale dall’inizio degli scontri.
Nella nota dell’esercito non viene specificato se i terroristi uccisi fossero membri di Hezbollah o delle milizie palestinesi del Sud del Libano.
Gaza, morto soldato israeliano di 21 anni
Morto soldato israeliano di 21 anni. Il militare è caduto nel corso di un combattimento a sud di Gaza City.
A riferirlo il portavoce militare. La morte del 21enne porta a 188 il bilancio dei militari uccisi nella Striscia di Gaza dall’avvio delle operazioni di terra.
Usa, raid contro gli Houthi: colpita la capitale Sanaa e Hodeida
Nuovi attacchi nella notte contro gli Houthi. La Marina americana ha lanciato un’offensiva nelle prime ore di sabato, con il cacciatorpediniere Uss Carney che ha colpito un sito radar yemenita. I media ufficiali dei miliziani hanno riferito di un altro raid contro una base aerea nella capitale Sanaa. Inoltre, è stato preso di mira un sito di lancio dei missili Houthi nella città portuale di Hodeida.