Pietro Orlandi nel corso del sit-in dedicato alla sorella Emanuela a Piazza Cavour sgancia una bomba, una notizia destinata a fare molto rumore perché collega la cittadina vaticana scomparsa ormai più di 40 anni fa alla chiesa di Santa Maria Maggiore. Una delle più importanti al mondo e dove lo stesso Papa Francesco ha scelto di essere tumulato. Le parole di Pietro sono destinate a fare molto rumore, il video con le dichiarazioni su TAG24.
Emanuela Orlandi a Santa Maria Maggiore? Il video con le parole di Pietro: “Abbiamo dei messaggi whatsapp sospetti su una cassa che potrebbe riguardarla”
Pietro Orlandi durante il sit-in mentre elenca il nome delle persone che ha chiesto di audire dalla procura vaticana sgancia una vera bomba che riguarda il cardinale Santos Abril y Castellò, ex arciprete di Santa Maria Maggiore, oggi 89enne, e soprattutto l’ex ministro della Cultura, Dario Franceschini. Nel memoriale presentato da Pietro Orlandi e dal suo avvocato Laura Sgrò si fa riferimento a Santa Maria Maggiore come potenziale luogo di sepoltura di una misteriosa cassa:
“Il Cardinale Abril era a conoscenza di una certa situazione ed è uscito che erano stati fatti dei lavori al campo Santo Teutonico. Dai messaggi Whatsapp che noi possediamo emerge che avevano fatto delle indagini e avevano scoperto che sotto quelle tombe è stato trovato qualcosa poi dicono, ‘no non sappiamo che cosa c’era dentro, c’era qualcosa in quella cassa e quella cassa mi è stata consegnata e io l’ho portata a Santa Maria Maggiore”.
Pietro Orlandi ha specificato che questa cassa si troverebbe in una sorta di “stanza segreta” in una zona non accessibile al pubblico dei sotterranei di Santa Maria Maggiore:
“Sembra che sia stata ricavata una stanza e tirato su un muro, all’interno ci sarebbe questa cassa. Se vuoi la conferma di questo devi chiedere all’epoca, non adesso, al ministro dei Beni Culturali Franceschini perché sono andati insieme da lui. E che ci vuole a chiedere a Franceschini, “scusi lei nel 2014 ha autorizzato dei lavori a Santa Maria Maggiore?” E si fanno delle indagini, si va lì e si vede, che ci vuole? Magari Franceschini è al di fuori di tutto però è informato su questi fatti”.
Nessun riferimento a resti umani da parte di Pietro Orlandi
Pietro Orlandi va specificato non ha mai dichiarato che nella cassa secondo quanto in loro possesso possano esserci i resti di Emanuela Orlandi, lui ha parlato soltanto di cose all’interno. Potrebbe trattarsi però di documenti legati al caso della sorella, nessuna ipotesi può essere esclusa. Sicuramente però il nome dell’ex ministro Franceschini è uno di quelli destinati a fare rumore e non è escluso che possa interessare anche la commissione parlamentare che avrà il compito di far luce sulla vicenda. La possibilità che però Emanuela sia stata fatta sparire proprio in uno dei luoghi più iconici della cristianità e territorio stesso del Vaticano è al contempo affascinante e terrificante. La lotta di Pietro per la verità continua.
AGGIORNAMENTO 14 gennaio ore 12:30
La famiglia Orlandi tramite l’avvocato Laura Sgrò hanno emesso una nota ufficiale con precisazione agli organi di stampa a proposito delle parole di Pietro pronunciate a piazza Cavour per in riferimento ai presunti lavori a Santa Maria Maggiore:
In relazione a un coinvolgimento della Basilica di Santa Maria Maggiore con il rapimento di Emanuela Orlandi e al fatto che presso tale Basilica vi sia stato un intervento del Ministero dei beni culturali mentre era ministro Franceschini, che l’avrebbe autorizzato, presumibilmente negli anni 2013-2014, la famiglia Orlandi precisa che nessuna responsabilità è stata imputata in capo al ministro stesso, ma chiede che venga verificata quanto prima questa circostanza, così come rappresentato agli inquirenti.
Oggi Emanuela Orlandi compie cinquantasei anni. L’auspicio della famiglia è quello della massima collaborazione, nell’interesse della verità, attesa da più di quaranta anni.
Avv. Laura Sgrò