Cancellare il Pkk dopo l’attentato che è costato la vita a nove soldati turchi ieri sera. Il presidente turco Erdogan è inflessibile e giura vendetta contro l’organizzazione militare curda che già negli scorsi anni si è resa responsabile di diversi attacchi. Ankara ha attaccato alcune basi curde in Siria ed Iraq.
Erdogan giura vendetta contro il Pkk dopo l’attentato di ieri
Nessuna pietà per il Pkk e per la lotta armata contro Ankara. Ancora una volta Erdogan conferma quella linea che ha sempre tenuto nei confronti di chi vorrebbe il Kurdistan indipendente. Il presidente turco parla addirittura di “cancellare l’esistenza di Terroristan” e insiste che sia liberare il nord dell’Iraq dalla minaccia dei separatisti. Parole dette dopo un consiglio di Sicurezza Nazionale convocato d’urgenza dopo che ieri nove militari turchi hanno perso la vita in un attacco sferrato a sorpresa dal Pkk nelle province nord dell’Iraq.
Cosa è successo?
L’attentato di ieri è avvenuto in un’area montuosa da tempo divenuta ostica per le autorità turche. Dopo l’attacco almeno 45 miliziani del Pkk sono stati neutralizzati: 36 in Iraq, 9 in nord Siria. Sono stati registrati bombardamenti nelle zone di confine con la Turchia di entrambi i Paesi. Già lo scorso ottobre si sono verificate tensioni dopo un attacco ad Ankara.