Se amate le quiche, le torte salate, i rustici, le pizze e chi più ne ha, più ne metta, sarete felici di scoprire (se già non la conoscete) la ricetta della Parigina napoletana. Soffice, filante, golosa e irresistibile: la Parigina è una pizza rustica realizzata con doppia base, pasta per la pizza e pasta sfoglia, e farcita con provola, pomodoro e prosciutto cotto.

Una vera istituzione per Napoli e i napoletani, che non ha nulla di francese. Ma allora il nome? Parigina deriverebbe dal dialetto “pa’regin‘”, ossia per la regina. Sembra infatti che questa pizza sia stata preparata per la prima volta per omaggiare una sovrana del Regno delle Due Sicilie. Se ci pensate, però, a quell’epoca la pasta sfoglia ancora non esisteva e veniva realizzata solo con la pasta della pizza. La versione della Parigina così come la conosciamo risale dunque agli anni Settanta, quando fu inventata dala rosticceria Sant’Antonio di Afragola.

Partiamo dagli ingredienti

Per prima cosa vediamo quali sono gli ingredienti che vi dovete procurare se volete realizzare la ricetta della Parigina napoletana.

Per l’impasto:

  • Farina 0 500 g
  • Olio extravergine d’oliva 25 g
  • Acqua a temperatura ambiente 310 g
  • Lievito di birra fresco 6 g
  • Zucchero 5 g
  • Sale fino 10 g

Per il ripieno:

  • Pomodori pelati 800 g
  • Caciocavallo 300 g
  • Prosciutto cotto a fette 150 g

Per ricoprire:

  • Pasta sfoglia 1 rotolo rettangolare
  • Panna fresca liquida 2 cucchiai
  • Tuorli 1

La ricetta della Parigina napoletana

Per preparare la ricetta della Parigina napoletana bisogna innanzitutto dedicarsi all’impasto della pizza: sciogliete il lievito nell’acqua a temperatura ambiente aiutandovi con una forchetta. In una ciotola versate la farina e lo zucchero e mescolate con la mano, quindi un po’ alla volta versate l’acqua nella quale avete sciolto il lievito. Impastate a mano incorporando la farina pian piano.

Quando il composto avrà preso consistenza versate l’olio, sempre un poco per volta. Quando ne avrete versato metà, incorporate il sale e infine aggiungete la restante parte di olio. Lavorate nuovamente con le mani fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo.

Trasferite l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo ancora per altri 10-15 minuti fino ad ottenere una sfera liscia e omogenea. Mettetela in una terrina, coprite con della pellicola trasparente e fate lievitare per circa 3 ore a una temperatura di 26°-28°.

Intanto che aspettate la lievitazione dell’impasto scolate i pomodori pelati del liquido in eccesso e poi schiacciateli con una forchetta. Togliete la buccia al caciocavallo e tagliatelo a fette sottili.

Ultimi passaggi

Siete a buon punto con la ricetta della Parigina napoletana. A questo punto, infatti, l’impasto dovrebbe essere triplicato di volume. Togliete la pellicola, ribaltatelo in una teglia da forno unta con olio Evo e allargatelo con la punta delle dita. Coprite nuovamente l’impasto con la pellicola e lasciate riposare per circa 20 minuti.

Una volta passato il tempo, distribuite il pomodoro su tutta la superficie della Parigina, lasciando liberi soltanto un paio di centimetri lungo i bordi. Disponete le fette di prosciutto cotto, coprendo bene il pomodoro, e quelle di caciocavallo, a ricoprire bene anche il prosciutto.

Srotolate ora la pasta sfoglia e tiratela con il mattarello, in modo da ottenere un rettangolo grande a sufficienza per ricoprire la pizza. Capovolgete quindi la sfoglia sulla pizza, pareggiate i bordi e bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta. Da ultimo spennellate con il tuorlo e la panna sbattuti assieme.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 30-35 minuti, dopodiché sfornate e lasciate intiepidire per 5 minuti. Avete infine completato la ricetta della Parigina napoletana: tagliatela a quadrotti e servite!

E, se avete ancora voglia di gusto napoletano, provate anche la pizza di scarola o quella chiena, entrambe buonissime!