Napoli-Salernitana, cronaca e tabellino del match – Una vittoria sofferta ma importantissima per il Napoli di Walter Mazzarri. La formazione azzurra trova il gol del successo contro la Salernitana grazie Rrahmani quando ormai davvero non ci credeva più nessuno. Il difensore, al termine di una mischia, supera Ochoa al minuto 96 e sigla il 2-1 nel derby campano della 20^ giornata.

A passare in vantaggio è la squadra di Inzaghi con una perla di Candreva, poi allo scadere del primo tempo arriva il pari di Politano su rigore. Poi all’ultimo respiro il successo azzurro. Il Napoli torna così al successo in campionato dopo tre gare senza i tre punti: una vittoria che permette alla squadra di Mazzarri di guardare con più ottimismo alla classifica, che momentaneamente recita sesto posto a quota 31 punti. Ko che fa male, per il morale più ancora che per la classifica, per la Salernitana, che resta ultima ma con 12 punti.

Qualche novità di formazione nel Napoli, con Mazzarri costretto a rinunciare a Zielinski, out per un affaticamento muscolare, al suo posto Gaetano. Maglia da titolare anche per Cajuste e il Cholito Simeone al centro dell’attacco, con Raspadori che parte dalla panchina. Pippo Inzaghi invece affida il peso del reparto offensivo della Salernitana a Simy, alle sue spalle agiscono Candreva e Tchaouna.

Napoli-Salernitana, la cronaca del match

Il Napoli prova a fare la partita, ma nonostante un buon possesso palla non crea nessuna potenziale occasione da gol. Al primo reale tentativo a passare in vantaggio è invece la Salernitana: Candreva controlla e tira a giro dal limite dell’area, traiettoria che supera Gollini e si insacca all’incrocio. Granata in vantaggio al 29’ e fischi dei tifosi del Maradona rivolti alla squadra di Mazzarri. Che prova a reagire e a va vicina al pari con Simeone, stoppato però da Ochoa; qualche minuto dopo è Politano a calciare alto dall’interno dell’area di rigore. Nel primo minuto di recupero l’arbitro – grazie al richiamo del Var – assegna un calcio di rigore al Napoli per fallo di Fazio su Simeone. Dal dischetto si presenta Politano che supera Ochoa a fa 1-1.

Rrahamani “rianima” il Maradona

Parte forte il Napoli nella ripresa, con Cajuste due volte vicino al raddoppio: palla, specialmente nella seconda occasione, fuori di un nulla. Mazzarri manda in campo anche Raspadori, a fargli spazio è Gaetano: azzurri dunque con quattro attaccanti contemporaneamente sul terreno di gioco. La Salernitana non sta a guardare e si rende pericolosa in contropiede: al 72’ è bravissimo Gollini ad allungarsi e togliere la palla dalla portata di Simy, pronto ad appoggiare in rete sul cross da sinistra.

All’81’ grande azione personale di Kvaratskhelia, ma la conclusione esce di pochissimo. La scena si ripete al 94′: il georgiano semina il panico nell’area avversaria e calcia a colpo sicuro, ma Ochoa è bravissimo a respingere di piede e a salvare così il risultato. Quando ormai non ci credeva più nessuno, ecco la rete del 2-1 firmata da Rrahamani, bravo a risolvere nel migliore dei modi una mischia in area con la conclusione vincente arrivata al minuto 96.

Napoli-Salernitana 2-1: il tabellino

29′ Candreva (S), 49’ rig. Politano (N), 96′ Rrahmani (N)

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo , Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste (77′ Demme), Lobotka, Gaetano (56′ Raspadori); Politano (65′ Zerbin), Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Gyomber (83′ Daniliuc), Lovato, Fazio; Sambia (91′ Bronn), Legowski (66′ Pierozzi), Martegani, Bradaric; Tchaouna, Candreva; Simy (91′ Ikwuemesi). Allenatore Filippo Inzaghi.

Genoa-Torino 0-0, cronaca e tabellino del match

Il Genoa ritrova Retegui dal primo minuto, mentre il Torino continua ad affidarsi al tandem offensivo composto da Zapata e Sanabria. Il primo squillo del match è di marca rossoblù, con Gudmundsson che al quinto minuto calcia da posizione defilata all’interno dell’area di rigore ma trova la respinta di Milinkovic-Savic. La replica granata è affidata a un colpo di testa di Buongiorno (obiettivo di mercato del Milan), poi è il Genoa a rendersi nuovamente pericoloso con la conclusione, forte ma troppo centrale, di Malinovsky.

Allo scadere del primo tempo Torino vicino al gol: Zapata colpisce di testa all’interno dell’area, ma è provvidenziale la deviazione di Messias che nel contrasto manda la palla in calcio d’angolo. Nella ripresa il Genoa va vicino al gol con Vazquez di testa, replica immediata – sempre di testa – del Torino con Sanabria. Poi tanta intensità ma poche emozioni: Genoa e Torino si dividono così un punto a testa.

Genoa-Torino 0-0: il tabellino

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vazquez; Sabelli (43′ st Strootman), Malinovskyi, Badelj (43′ st Vogliacco), Messias (26′ st Frendrup), Martin (36′ st Haps); Gudmundsson, Retegui. Allenatore: Gilardino.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji (38′ st Sazonov), Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro (38′ st Voivoda); Vlasic (16′ st Tameze); Sanabria (21′ st Pellegri), Zapata. Allenatore: Juric.