Diego Armando Maradona ha avuto tantissime donne nella sua vita, ma solo con una è convolato a nozze: Claudia Villafane. Il loro amore è stato oggetto di molte discussioni, soprattutto in relazione al sontuoso matrimonio celebrato nella Chiesa del Santissimo Sacramento di Buenos Aires.
Chi è Claudia Villafane? Età e lavoro
Nata a Buenos Aires nel gennaio del 1961, Claudia Villafañe è un’imprenditrice e produttrice. Ha svolto una carriera professionale variegata, partecipando a telenovelas, programmi televisivi e documentari come “Maradona” di Kusturica del regista serbo Emir Kusturica. Nel 2020, è stata parte del cast della trasmissione televisiva “Masterchef Celebrity Argentina”.
Marito e figli
La sua lunga relazione con Diego Armando Maradona ha dato vita a due figlie: Dalma e Janina.
I due si sono fidanzati nel 1984 e sposati il 7 novembre 1989. Il loro amore è stato profondo e duraturo fino al momento del divorzio, richiesto dall’argentina il 7 marzo 1998 a causa di un presunto “abbandono della casa”. In seguito a questa decisione, Maradona ha cercato di ottenere la custodia delle loro due figlie, all’epoca rispettivamente di 15 e 12 anni, scatenando così un nuovo conflitto tra i due. Il divorzio è stato effettivo molto tempo dopo, nel 2004, quando Claudia Villafañe ha annunciato la sua relazione con Jorge Taiana, un attore e uomo d’affari.
Durante la gravidanza di Dalma, Claudia ha appreso della paternità di Diego Armando Jr., figlio nato dalla relazione di Maradona con Cristiana Sinagra. Nonostante queste complicazioni, la donna ha affrontato la situazione senza drammi.
I tradimenti di Maradona, confessati dallo stesso Diego nella sua autobiografia, e la sua dipendenza dalle droghe hanno inevitabilmente influenzato il loro rapporto. In un’intervista, Claudia ha ammesso di non essersi accorta del consumo di droghe da parte di Maradona, poiché lui non ne faceva uso in sua presenza. Tuttavia, ha rivelato che il calciatore ha provato la droga per la prima volta in Spagna dopo la firma del contratto con il Napoli.