Per quanto tempo si può lasciare un cane da solo in casa? Questa questione che riguarda chiunque abbia un cane, richiede una valutazione attenta delle esigenze del tuo amico a quattro zampe e delle circostanze individuali.
Diversi fattori influenzano la durata massima che un cane può tollerare da solo. È essenziale considerare la razza, l’età, la personalità, la salute e l’addestramento del cane.
Inoltre, è importante garantire che l’ambiente sia sicuro e che il cane abbia accesso a cibo, acqua e comfort. Scendiamo nei dettagli e vediamo quanto tempo un cane può essere lasciato da solo in modo responsabile.
Per quanto tempo si può lasciare un cane da solo?
Che sia in una casa grande o in appartamento, con giardino o senza, lasciare il cane da solo per qualche minuto o qualche ora, è inevitabile.
Tuttavia bisogna ricordare che il cane è un animale sociale e richiede un’interazione regolare. Potrebbe quindi essere difficile per lui rimanere solo per un lungo periodo di tempo.
La domanda che allora sorge spontanea è: qual è il periodo di tempo accettabile per lasciare solo in casa il proprio fedele compagno a quattro zampe?
Dipende da vari aspetti come: la razza, l’età, il carattere.
Come molti sanno, un cane può essere lasciato solo per diverse ore senza necessariamente causare problemi alla sua salute fisica.
Tuttavia, per determinare la durata accettabile durante la quale sopporterà bene la tua assenza, è necessario prendere in considerazione diverse variabili, in particolare la sua razza, il suo carattere, il suo grado di attaccamento ai suoi padroni e la sua età.
Tutti questi elementi possono influenzare il suo comportamento e rivelare come probabilmente vivrà la tua assenza.
In media, un cane adulto può essere lasciato solo dalle 4 alle 8 ore senza troppe difficoltà. Un cucciolo, invece, non sopporta bene la solitudine oltre le 2 ore.
È importante notare che questi dati sono solo medie. Se il vostro cane non è abituato a stare da solo fin da piccolo, potrebbe non sopportare bene la vostra assenza e la separazione, anche se solo per poco.
Di conseguenza, potrebbe adottare comportamenti indesiderabili come fare i suoi bisogni all’interno della casa o danneggiare mobili, scarpe o qualsiasi altro oggetto alla sua portata.
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Come puoi affrontare la solitudine del tuo cane?
Ci sono diverse soluzioni a tua disposizione per evitare che il tuo adorabile compagno a quattro zampe venga lasciato solo per periodi troppo lunghi e frequenti.
Pensione per cani: attività e socialità assicurate!
Per chi può permetterselo, è ovviamente possibile optare per le pensioni per cani. In questo modo potrai dargli la possibilità di interagire con gli altri cani e sopportare al meglio la tua assenza.
Un esperto di cani a domicilio
Un’alternativa è assumere un dog-sitter, pagato a ore, che passeggerà e giocherà con il tuo cane mentre sei via.
Aiuto dal quartiere
Infine puoi anche chiedere a uno dei tuoi vicini di casa di badare al tuo cane per diverse ore o semplicemente di venire a casa tua per fargli compagnia per un po’. Queste diverse opzioni garantiscono il benessere del tuo fedele amico in tua assenza.
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Altri modi per aiutare il tuo cane a superare la solitudine
Offri al tuo cane dei giocattoli con cui possa giocare da solo per aiutarlo ad affrontare meglio la tua assenza.
Puoi offrirgli un tappetino per scavare, un tappetino per leccare, un giocattolo distributore di crocchette/biscottini, ecc. Imparerà così a prendersi cura di tutto da solo.
Il cane, se non ha nulla da fare, potrebbe dare problemi. Potrebbe provare a trovare cose da fare da solo (distruggere, masticare, ecc.) perché si annoia
Per aiutare il tuo cane a gestire la solitudine, è quindi fondamentale proporgli delle attività, ma non basta.
Quando sei presente dovresti fargli fare delle lunghe passeggiate, portarlo nelle aree di sguinzagliamento, farlo giocare con altri cani. In questo modo quando sarà a casa da solo, probabilmente dormirà perché stanco e appagato.
Se il problema persiste, continua a distruggere oggetti o abbia in continuazione, non esitate a consultare un educatore specializzato in comportamenti. Questi ultimi potranno proporti le soluzioni adeguate.