Alla vigilia della sfida contro il Milan, l’allenatore della Roma José Mourinho ha parlato in conferenza stampa. Il portoghese, però, non sarà presente a San Siro: nella sfida contro l’Atalanta, infatti, ha ricevuto la settima espulsione da quando è in giallorosso e non potrà guidare la sua squadra dalla panchina. Dopo aver perso il derby contro la Lazio che è costata l’eliminazione in Coppa Italia, lo Special One ha parlato delle insidie della prossima partita. Ecco le parole di José Mourinho alla vigilia di Milan-Roma, valevole per la ventesima giornata di Serie A (Fischio d’inizio domenica 14 gennaio alle ore 20:45 a San Siro).

Milan-Roma, le parole di José Mourinho in conferenza stampa

Dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro la Lazio, la Roma di José Mourinho è attesa da un’altra grande sfida, contro il Milan di Stefano Pioli. L’allenatore portoghese, che non sarà presente a San Siro per la squalifica ricevuta contro l’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa. Lo Special One ha parlato della situazione della squadra, con tanti calciatori indisponibili o che non danno il cento per cento. José Mourinho ha voluto alzare la voce:

Sono qui da due anni e cinque mesi e sono l’unica persona in questo team che non ha perso una sola sessione di allenamento. Per me non esistono malattie, malumori. Per due anni e mezzo non ho sbagliato niente. Se c’è un esempio perfetto di professionalità sono io. Non ho mai perso una gara in oltre 20 anni di carriera. Un allenamento di recupero per chi ha giocato e per sei giocatori che non avevano giocato”.

L’allenatore portoghese ha poi presentato la prossima sfida contro il Milan. José Mourinho ha voluto tenere la tensione alta e ha parlato anche del suo rapporto con la squadra:

“Affrontiamo una squadra che gioca per il titolo, che lo ha vinto due anni fa. Ovviamente sembra che la distanza di punti tra loro e Juventus e Inter sia una distanza non facile da colmare, ma è ancora quella squadra lì, che ha perso qualche giocatore importante per infortunio nella zona difensiva, in centrocampo e in attacco. Ma sono lì. Metteranno tutto in questa partita e conoscono le nostre difficoltà, sembra che le sappiano tutti. Tutti sanno le nostre difficoltà. Ho parlato con qualche giocatore dell’atteggiamento e non ho nessun tipo di problema perché ho grande rispetto e lealtà nel confronto con loro, non c’è niente che qualche persona possa o vorrebbe dire ai miei giocatori che non ho detto. Per me è una cosa molto chiara, è la differenza tra le difficoltà e un’altra cosa è utilizzare le difficoltà che sono vere come un modo per giustificare qualcosa che possiamo fare di più. Su questo non mi risparmio. Dal punto di vista del mio rapporto con i giocatori non risparmio nulla. Ieri la riunione è stata dura, specialmente per qualche individuo. Nella riunione di ieri non ho risparmiato niente, poi c’è stato l’allenamento con 6 giocatori. È difficile lavorare in campo e cercare di migliorare le cose, il messaggio è rimasto lì. C’è gente che obbligatoriamente dal punto di vista individuale deve dare di più”.

“Dybala? Non ci sarà. Non sono Harry Potter”

Oltre alla sfida contro il Milan e al rapporto con i calciatori, José Mourinho si è soffermato sulla presenza di Paulo Dybala e i continui infortuni:

Non credo ci sarà. Per noi è più difficile e non è lo stesso, non siamo il Manchester City: se non gioca Haaland, gioca Alvarez. La Roma ha grosse limitazioni e questo si vede in campo e durante la stagione. Non c’è da nascondere nulla. La Roma ha fatto uno sforzo economico per avere Smalling, ora non lo ha. Stesso discorso per Renato Sanches. Non possiamo avere un altro giocatore nella stessa posizione. Dybala è un giocatore veramente speciale. Qui è un giocatore unico per caratteristiche”.

Infine, José Mourinho ha parlato dell’obiettivo quarto posto:

Abbiamo perso il derby, abbiamo un campionato da giocare, siamo a quattro punti da un target che se non fossimo noi direbbero che è impossibile. Il potenziale delle squadre da top 4 non è paragonabile con noi. I tifosi della Roma sono i più incredibili che abbia mai visto, l’allenatore si chiama José Harry Mourinho Potter e alza le aspettative, stiamo lottando qualcosa che è molto difficile e nessuno ci dirà che non possiamo lottare”.

Milan-Roma, le probabili formazioni

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Kjaer, Theo Hernandez, Jimenez; Loftus-Cheek, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Rafael Leao. Allenatore: Stefano Pioli.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Llorente, Cristante, Mancini; Kristensen, Bove, Paredes, Pellegrini, Zalewski; Belotti, Lukaku. Allenatore: José Mourinho (squalificato).