Oggi, 13 gennaio, sono aperte le urne per le elezioni in Taiwan. Il risultato delle elezioni del 2024 è seguito con molta attenzione anche dagli abitanti della Cina ma l’argomento è stato bloccato sui social media.

La Cina blocca l’hashtag “elezioni in Taiwan” sui social media

Circa 19,5 milioni di cittadini del Taiwan vanno alle urne per le elezioni 2024 del presidente e del parlamento. Il voto potrebbe cambiare gli equilibri politici. Il risultato delle elezioni avrà anche un effetto sulla geopolitica in quanto Pechino vuole riunificare “entrambi i lati dello stratto di Taiwan”.

Un’hashtag sulle “elezioni in Taiwan” è diventato uno dei argomenti di tendenza della giornata sulla piattaforma cinese Weibo. L’hashtag è stato bloccato nella Cina continentale intorno le 09:45 ora locale con un avviso:

In conformità con le leggi, i regolamenti e le politiche pertinenti, il contenuto di questo argomento non viene visualizzato.

Alcuni post erano a favore della riunificazione, mentre altri esprimevano la speranza per la ripresa delle relazioni. I post sull’argomento hanno raggiunto 163,2 milioni di visualizzazioni.

Uno dei elezioni più attese del 2024

Circa 19,5 milioni di persone si sono registrate alle urne. Il popolo di Taiwan eleggerà i membri del Parlamento che è composto da 113 deputati più il nuovo presidente.

Ci sono tre candidati presidenti:

  • William Lai del DPP che è attualmente il vice della presidente Tsai Ing-wen. Lai si era descritto come un “lavoratore per l’indipendenza di Taiwan”. Secondo Lai, Taiwan non dovrebbe dichiarare l’indipendenza perché è già indipendente.
  • Hou You-yi è il candidato del filo-Cina KMT. Un ex agente di polizia che ha basato la sua campagna elettorale sulla distinzione tra la guerra e la pace. Hou sostiene che può mantenere la pace con la Cina e rafforzare i legami commerciali con Pechino.
  • Ko Wen-je è l’ex sindaco della capitale Taipei e il fondatore del TPP. Si colloca in mezzo tra i due candidati che secondo lui sono rispettivamente “troppo filo-USA o troppo filo-Cina”. È una figura popolare tra i giovani.