All’interno del sistema previdenziale italiano, sono presenti disposizioni per il pensionamento ordinario e misure derogatorie. Ad esempio, esistono:

  • la pensione di vecchiaia ordinaria, concessa a chi ha compiuto 67 anni e accumulato 20 anni di contributi,
  • la pensione anticipata contributiva, concessa a chi ha 64 anni e 20 anni di contributi.

Ma quali sono le differenze nel caso di un pensionamento anticipato con la stessa carriera contributiva, uscendo tre anni prima? Ecco una panoramica dei coefficienti di trasformazione.

Pensioni anticipate, quanto prendo a 64 anni con 20 anni di contributi?

La pensione anticipata ordinaria, erogata nel 2024 a chi ha 64 anni, ha requisiti che includono almeno 20 anni di contributi e un assegno che non può essere inferiore a 3 volte l’importo dell’assegno sociale. Ciò implica un ammontare pensionistico di almeno circa 1.602 euro mensili (considerando l’assegno sociale pari a 534 euro nel 2024).

Questa misura si applica a coloro che non hanno versato contributi prima del 1996. Per le donne con due o più figli, la soglia minima si abbassa a 2,6 volte l’assegno sociale (equivalente a una pensione minima di 1.388 euro). Per coloro con un solo figlio, la soglia è di 2,8 volte l’assegno sociale (circa 1.495 euro al mese).

Cosa cambia rispetto alla pensione a 67 anni?

A 67 anni, non ci sono vincoli sull’importo della pensione, bastano 20 anni di versamenti. Tuttavia, chi sceglie di pensionarsi a 64 anni riceve una pensione inferiore rispetto a chi lo fa a 67 anni, anche se in entrambi i casi si esce con una carriera contributiva di pari durata e, potenzialmente, con contributi di importo simile.

Le pensioni contributive derivano dall’importo dei versamenti effettuati durante la carriera lavorativa, rappresentati dal montante contributivo. Questi versamenti vengono annualmente adeguati al tasso di inflazione e, al momento del pensionamento, si trasformano in rendita attraverso la moltiplicazione per i coefficienti di trasformazione.

Per il 2024, tali coefficienti rimangono invariati rispetto al 2023, poiché hanno validità biennale e furono aggiornati a gennaio 2023. In particolare, i coefficienti corrispondono al 5,184% a 64 anni e al 5,723% a 67 anni.

Supponendo un montante di 500.000 euro e 20 anni di contributi, se due lavoratori si pensionano rispettivamente a 64 e 67 anni nel 2024, otterremmo una pensione annua di 25.920 euro per il primo e 28.615 euro per il secondo. Ecco quindi l’effetto sull’importo della pensione con un’esperienza contributiva di 20 anni, a seconda dell’età di pensionamento.