Le elezioni regionali stanno creando diversi grattacapi all’interno della coalizione di centrodestra, con Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che cercano ancora di capire se è necessario confermare o sostituire i governatori uscenti.

E’ il caso della Sardegna, che in questo 2024 andrà al voto: Christian Solinas, scelto dalla Lega, otterrà la riconferma? O ci sarà un’altra candidatura, magari espressa da Fratelli d’Italia? Nel frattempo il Pad’Az (Partito Sardo d’Azione) ha confermato il suo sostegno a Solinas: “Non ha senso pensare ad altri candidati”.

Elezioni regionali Sardegna 2024, Solinas verrà sostenuto dal Psd’Az

La riunione della direzione del Psd’Az si è svolta oggi 12 gennaio in un clima di attesa. Bisognava capire se Christian Solinas avrebbe avuto l’appoggio del suo partito di riferimento, che si era unito alla Lega alle ultime elezioni regionali sarde ottenendo l’elezione a governatore.

Le cose sono andate come Solinas si auspicava, ottenendo il pieno appoggio da parte degli iscritti al Psd’Az. Il documento elaborato alla fine del congresso offre alcuni spunti interessanti, anche in ottica dell’alleanza di centro destra:

Non è politicamente sostenibile il disconoscimento di una esperienza di governo alla quale tutte le forze politiche hanno partecipato senza distinguo fino alla fine. Il partito d’azione continuerà a lavorare per costruire l’unità della coalizione, trovando una sintesi tra le differenti posizioni emerse e le rivendicazioni di alcune forze politiche che attendono la definizione delle intese sul tavolo nazionale.

Non viene indicato chi abbia elaborato tali rivendicazioni, ma il pensiero corre a Fratelli d’Italia: uno esponente, Giovanni Donzelli, aveva chiesto di candidare Paolo Truzzu, considerando che 5 anni fa FdI scelse di accettare la candidatura leghista.

Solinas ed il Psd’Az però gettano acqua sul fuoco ed affermano:

Non esiste alcuna altra candidatura condivisa unitariamente dalle forze politiche della coalizione.

Saranno gli elettori sardi a decidere della bontà o meno dell’operato di Solinas, non candidature costruite a tavolino. La sfida della Lega è lanciata.