“Candidarsi o non candidarsi: è questo il dilemma” parafrasando l’Amleto di Shakespeare il leader di Italia Viva Matteo Renzi attacca il Partito Democratico e la sua strategia in vista delle elezioni europee che si terranno a giugno 2024. Secondo Renzi i dem hanno commesso un errore da matita blu: rispondere ‘ni’ al confronto tv tra Schlein e Meloni in tv.
L’attacco di Renzi al Pd sull’organizzazione in vista delle Europee
Amleto si trasforma in Elly Schlein nell’editoriale di Matteo Renzi e la tragedia diventa commedia. Il leader di Italia Viva dice il Pd ha commesso un serio errore ovvero aprire un dibattito al posto di dare una risposta netta all’invito di Giorgia Meloni rivolto alla segretaria dem per confrontarsi in tv. Si trattava a detta di Renzi di un’occasione troppo ghiotta per il Pd che è stata clamorosamente mancata: un rigore che i dem hanno deciso di non tirare, spiega il leader di Italia Viva.
“Il gruppo dirigente discute come in un’assemblea studentesca”
Non si risparmia Renzi sul gruppo dirigente del Pd accusato di discutere come in un’assemblea studentesca e senza una leadership:
“Quello non vuole la segretaria perché teme di perdere preferenze; l’altro vuole solo la segretaria perché non vede alternativa; poi c’è quello che dice una cosa e ne pensa un’altra. Niente di nuovo nel correntificio del Pd”
Per Renzi però l’assenza di decisione da parte della segretaria lascia campo ad altri. A pochi mesi dalle europee la Meloni fa “assist“, Schlein tentenna e infine Conte – che sa di perdere con il Pd – insacca. Non manca un attacco all’altro Matteo: Salvini sa non poter replicare il risultato di due milioni di preferenze del 2019 e allora ‘inventa’ candidati diversi per coprire il declino del suo partito. Renzi conclude annunciando la candidatura alle europee contro un governo incapace ed un’opposizione inconcludente.