Con un Milik in splendida forma e la sforbiciata di Yildiz la Juventus vola in semifinale di Coppa Italia, la tripletta del polacco è la prima dopo quella che segnò Del Piero nel 2006.

La tripletta di Milik è la prima in Coppa Italia dopo quella di Del Piero

Il successo della Juventus in Coppa Italia passa dalla tripletta formidabile di Arkadiusz Milik, il primo a segnarla dopo Alessandro Del Piero. Era il lontano 2006 quando Alex segnò una tripletta contro la Fiorentina al ritorno degli ottavi di finale.

A quel tempo, infatti, il torneo aveva delle modalità completamente diverse con andata e ritorno in tutte le fasi, persino la finale. I tre gol arrivarono proprio il 10 gennaio, un solo giorno di distanza che rende ancor più magico il record fatto dal polacco.

In quell’occasione la partita terminò 4-1: Del Piero segnò prima al 9′, al 17′ e al 56′, tre reti intervallate dalla quarta di Mutu che avvenne al 21′. Vantaggio che ha permesso alla Juventus di Fabio Capello di approdare ai quarti di finale, visto il 2-2 dell’andata al Franchi.

Come nel caso di Milik, anche Del Piero segnò uno dei tre gol su rigore, un’altra coincidenza che va ad aggiungersi ad una serie di fatti che incoronano il polacco come grande protagonista della serata contro il Frosinone.

Passati 24 anni la storia si è, quasi, ripetuta questa volta contro il Frosinone. In questo caso i bianconeri hanno affrontato i ciociari ai quarti di finale per uno scontro diretto: la tripletta di Milik, a differenza di Del Piero, è arrivata a raffica con un gol dietro l’altro per il polacco.

Resta il record che l’attaccante bianconeri ha eguagliato salendo nell’Olimpo dei calciatori che hanno fatto la storia della Juventus a suon di gol e presenze.

Tris di gol e rete spettacolare per Yildiz, la Juve passa ai quarti

Così la Juventus vola ai quarti di finale dove incontrerà la Lazio, in due tranche: i biancocelesti, infatti, hanno battuto precedentemente la Roma in un derby infuocato che ha lasciato dietro di sé non poche polemiche soprattutto per quello successo fuori dal campo.

A fare la differenza il gol su rigore di Zaccagni a inizio secondo tempo che porta la squadra di Sarri a ingabbiare ancora una volta i giallorossi: negli ultimi quattro derby, infatti, la Roma non è mai riuscita a segnare nemmeno un gol.

Il principale protagonista della serata bianconera, indiscutibilmente, è Milik con la sua tripletta che porta i compagni ai quarti di finale. Il polacco si sblocca all’11esimo quando su rigore batte Cerofolini con un tiro preciso a sinistra mentre il numero 1 del Frosinone spiazzato va verso destra.

L’attaccante è in serata e al 38esimo segna la sua personale doppietta su assist al bacio di un McKennie in costante crescita personale e tattica. Per il tris bisogna, però, aspettare il secondo tempo quando il polacco riceve palla solo per il tap-in da Locatelli: a favorire la terza rete l’errore del portiere nell’impostazione e la palla rubata al centrocampista bianconero.

A coronare la splendida serata del polacco il gol nel finale di Kenan Yildiz che si aggiunge alla lista dei marcatori con una rete spettacolare. Anche in questo caso a fare la differenza è l’assist lungimirante di Weston McKennie che viene raccolto perfettamente dal turco in sforbiciata.

Nessuna chance per il Frosinone che, comunque, era arrivato con orgoglio ai quarti dopo aver battuto pesantemente il Napoli nel turno precedente degli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra di Eusebio Di Francesco resta annichilita dalla freschezza dei bianconeri e non riesce a invertire l’andamento del match.