Un uomo di 50 anni, di origini marocchine, è stato oggi rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale aggravata e atti sessuali su minorenni. In 10 anni avrebbe abusato di una bambina, figlia di alcuni amici alla quale il 50enne faceva da babysitter.
La denuncia è scattata grazie al coraggio della vittima, che ha raccontato le violenze subite ai genitori. Il processo per l’uomo inizierà questo luglio.
Bologna, gli abusi sulla bambina e la denuncia per violenza sessuale: cosa sappiamo della vicenda
Spregevole e triste episodio di abuso in famiglia ai danni di una minorenne, avvenuto a Bologna. La vittima, all’epoca delle prime molestie e violenze sessuali, aveva solo 6 anni: insieme al fratellino era stata affidata ad un uomo di 50 anni, amico dei genitori dei due bambini e che faceva loro da babysitter.
Il tutto è iniziato nel 2011, con le violenze continuate fino al 2022. La vittima era stata ripetutamente minacciata di morte dal 50enne, affinché nulla trapelasse all’esterno. Una volta compiuti 16 anni, però, la ragazza ha avuto modo di raccontare tutto ai propri genitori: una volta informate le autorità, è scattata la denuncia.
Nella giornata di oggi il 50enne è stato rinviato a giudizio dal Gup di Bologna Alberto Ziroldi, con l’accusa di violenza sessuale aggravata e di atti sessuali su minorenni. L’indagato attualmente si trova a piede libero ed il suo processo davanti al tribunale collegiale inizierà questo luglio.
La ragazza coinvolta in questa vicenda è assistita dall’avvocato Matteo Sanzani e ha già fornito agli inquirenti la propria versione dei fatti.