In un contesto economico caratterizzato da continui rincari e dall’inflazione in crescita, i prezzi degli immobili e degli affitti sono aumentati.

Per l’anno 2024 si prevede un taglio dei tassi di interesse e questo potrebbe impattare sul mercato immobiliare. Gli istituti bancari continueranno a essere severi con i criteri di scoring dei potenziali richiedenti dei mutui per acquistare un bene immobiliare. Le banche saranno piuttosto reticenti nel concedere un mutuo a tutti coloro che non hanno entrate certe.

Nel corso dell’anno 2023 le compravendite hanno segnato una contrazione a due cifre causata dal calo dei mutui ipotecari, che hanno subito un calo di quasi il 30%. Sono incrementate le compravendite concluse utilizzando il denaro contante.

Scopriamo in questa guida quali sono stati i trend che hanno caratterizzato il mercato immobiliare nel corso del 2023 e quali potrebbero essere le proiezioni per l’anno 2024.

Mercato immobiliare, gli affitti sono aumentati del 6,3%

Sono i dati raccolti da Immobiliare.it Insights a confermare il fatto che i canoni di locazione sono cresciuti del 6,3%, raggiungendo i 12,40 euro al mq alla fine dell’anno appena archiviato. È il Nord Ovest ad essere la zona più onerosa e quella in cui c’è stato un aumento di quasi 9 punti percentuali. Anche l’Italia Insulare ha guadagnato il 6,8%, il Nord Est ha guadato poco più di sei punti percentuali, il Meridione italiano ha visto aumentare i canoni di locazione di appena il 5% e il Centro ha registrato un aumento di appena il 3%.

Nonostante l’incremento dei canoni di locazione, è cresciuta la domanda per gli affitti rispetto ad un anno fa. L’aumento è stato pari a quasi il 22%. Oltre alla domanda è cresciuta anche l’offerta, in particolare nel Settentrione italiano con il Nord Ovest che ha registrato un aumento di oltre 14 punti percentuali.

La città più cara è e rimane Milano con i suoi 22,3 euro al metro quadrato, segue Firenze con i suoi 20 euro al mq. Catanzaro è la città dove i canoni di locazione sono cresciuti esponenzialmente negli ultimi 12 mesi (quasi 26 punti percentuali).

Perché i canoni di locazione sono aumentati?

Tenendo in considerazione il fatto che acquistare una casa è un’impresa che solo pochi possono permettersi e che i prezzi dei beni immobiliari sono aumentati e sempre meno accessibili, sempre più persone cercano una casa in affitto. L’incremento dei prezzi è stato più rilevante nelle città che offrono più opportunità lavorative e professionali e dove la competizione è sicuramente più elevata.

Quali sono i prezzi degli immobili in vendita?

Prendiamo in considerazione i beni immobiliari in vendita: secondo i dati rilevati da Immobiliare.it Insights il prezzo medio al mq è stato pari a 2.150 euro rispetto ad un anno fa. La quotazione è cresciuta di quasi tre punti percentuali in un anno, anche se abbiamo assistito ad una frenata nel corso dell’ultimo trimestre 2023.

La domanda di case in vendita si è contratta rispetto all’anno precedente: ciò potrebbe essere l’effetto del continuo aumento dei tassi di interesse, che dovrebbero scendere a partire dalla stagione primaverile 2024.